La Compieta ricorda molto Nicolai, il difensore del Cagliari dei tempi d’oro famoso perché quasi ad ogni uscita riusciva a fare autogol.

 

La  Capogruppo Comunale dei Ds Adriana Compieta contesta il fatto che sia stato negato all’Ulivo l’utilizzo del Centro Sociale Santa Petronilla per un’iniziativa elettorale, e per farlo accusa l’Amministrazione di arroganza, di mancanza di senso democratico e, bontà sua, scomoda pure la riforma costituzionale.

 

Insomma, un’insalatina mista dove però, volutamente, manca l’ingrediente base. La sala non è stata concessa perché c’è stato parere negativo del Comitato del Centro Sociale Santa Petronilla.  L’Art. 2 della Convenzione per il funzionamento dei Centri Sociali recita testualmente:  “L’immobile ed il complesso delle strutture sono destinati al Centro Sociale e il Comitato di Gestione è tenuto a regolarne l’uso prevedendo:

a- la concessione volta per volta della struttura anche per attività ed iniziative sociali, culturali e politiche di associazioni, gruppi e singoli cittadini con sede in altri ambiti territoriali del Comune, a discrezione del Comitato di gestione”.     

 

La Compieta ha tralasciato di dire che questo regolamento, la convenzione e questo articolo sono stati approvati nel 1994 dalla sua parte politica. Ora, ciò che non si capisce è perché consideri campioni di democrazia la sua parte politica che stabilisce la norma, mentre la norma applicata sarebbe da ritenersi antidemocratica.

 

Se si vuole rivedere il regolamento dei centri sociali, questa Amministrazione si dichiara pienamente  disponibile.