In San Benedetto del Tronto con questo manifesto che naturalmente è affisso anche nelle altre città delle Marche con l'immagine del nuovo presidente, il ringraziamento pubblico per le elezioni regionali si coglie molto bene. Gian Mario Spacca afferma che sarà il presidente di tutti i marchigiani. La garanzia dovrebbe essere in "tutti" altrimenti poteva anche scrivere , "Presidente dei marchigiani".

Chissa se quando ha composto questo messaggio Spacca intendeva riferirsi solo ai suoi elettori. Nel dubbio con quest'articolo come cittadino che non ha votato per lui intendo fare una verifica.

Il messaggio elettorale di Spacca è stato incentrato sulla <<continuità>> con chiaro riferimento al lavoro svolto dal presidente uscente D'Ambrosio, dagli assessori regionali, e dai consiglieri che facevano parte della maggioranza.

Sia chiaro per quanto mi riguarda hanno operato malissimo e ognuno di loro, presidente, assessori e consiglieri hanno ben rappresentato come singoli e nell'insieme soltanto gli interessi di quei cittadini che stanno bene economicamente e quindi di conseguenza anche socialmente. Vi è stato anche un altro disvalore che hanno ben coltivato e rappresentato atrettanto bene e per il quale si sono prodigati molto. Mi riferisco al disvalore negativo della non promozione per la non partecipazione dei cittadini all'analisi e al dibattito politico delle scelte che hanno in questi anni ritmato il loro governo che è stato pessimo anche sotto l'aspetto della promozione sociale in generale che ha favorito sia la formazione che lo sviluppo di quello che è oggi il "razzismo sociale contemporaneo".

In ogni fase storica chi governa avendone il potere con elezioni favorisce emarginazione. Certo è vero che la sinistra e l'insieme delle formazioni di centrosinistra sono maggiormente vocate a godere solo loro dei diritti politici ma nelle altre regioni dove le stesse forze politiche hanno governato l'azione di governo delle regione anche se non ha contrastato molto di fatto non ha favorito lo svciluppo del razzismo sociale che nelle Marche invece si taglia con il coltello. Perche?

Io non credo che Spacca voglia invertire questa tendenza. Ma ammettiamo che lui voglia fare una inversione di tendenza. La può fare? No!! Non la può fare. La risposta è nell'analisi del voto.

Le evidenze negative della giunta D'Ambrosio sono sotto gli occhi di tutti. Sanità, tempi lunghi di attesa per visite e analisi. Trasporti, chi non ha l'auto non ha avuto diritto alla mobilità. La lista ovviamente potrebbe continuare. Ma se i cittadini almeno per settori citati non hanno con il voto deciso di mandarli a casa una ragione dovrà pur esserci. Ed è certo che c'è e la si coglie molto bene in quanto per quelle famiglie che hanno redditi di due o tre stipendi quando capita si possono anche pagare prestazioni sanitarie private quando se ne ha necessità e quarda caso in queste famiglie ci sono anche due o tre auto e quindi chi se ne frega dei trasporti per la mobilità delle persone.

Ecco che ormai è radicata l'idea che non bisogna cambiare nulla. L'esistente deve essere salvaguardato. Ma ci sono cittadini monoredditi o senza reddito che vivono in situazioni precarie. Per loro il messaggio del centrosinistra è chiaro: di voi non ce ne può fregare di meno. Votate per chi vi pare o non votate per niente. Se proprio volete votarci non ci chiedete nulla perché non vi daremo nulla.

Ovviamente è da dire che l'astensione al voto è in aumento. A San Benedetto è aumentata di oltre il 10% e al di là delle genealogiche analisi di sociologi e politologi un cosa è certa.

Chi non va a votare non ci va perché non crede che il suo voto possa modificare qualcosa.

Con questi cittadini dobbiamo discutere e far affermare che la nostra Costituzione concede a tutti di partecipare. Con l'art. 21, primo comma, ognuno può esprimere la sua opinione.

Bisogna avere la volontà di guardare la realtà con serenità anche questa è triste, tanto per essere sul leggero o ttimisti.

Certo la formazione della ricchezza e parlo di quella materiale non è per tutti. Il centrosinistra con le sue scelte di politica economica ha fatto di tutto per favorirla per pochi. Ma bisogna avere anche la capacità di osservare che l'opposizione in consiglio regionale è aumentata numericamente.

Speriamo che questa nuova opposizione sappia anche guardare oltre al pelo asnche alle uove. Una di queste e forse la più grande è quella del razzismo sociale che verrà rilanciato dai consiglieri del centrosinistra. Ovviamente si coordineranno con gli assessori di volta in volta e affineranno le forme di intervento che saranno sempre più mirate.

Cosa farà Spacca? Farà come D'Ambrosio che in pratica non ha ostacolato o prederà le distanze? Per quest'ultima ne dubito. Speriamo almeno che faccia come Ponzio Pilato che come è noto se ne lavo le mani. In questo caso niente cambierà ma il centrosinistra dovrà uscire allo scoperto e qualcuno dovrà pure gettare la maschera.