Sarà sufficiente collegarsi al sito internet del comune - www.santelpidioamare.it - e cliccare sull'apposita sezione per seguire comodamente da casa la trasmissione in diretta audio del consiglio comunale elpidiense.

La prima prova ufficiale sarà effettuata con la seduta di questa sera, a partire dalle 21.30, ed il sistema è stato testato in queste ore risultando perfettamente funzionante.

A comunicare la novità è l'assessore all'informatizzazione Marcello Diomedi che sta seguendo fin dall'inizio del suo mandato la "rivoluzione telematica" che sta vivendo l'ente comunale.

Innanzitutto si è partiti con un sito internet nuovo, non più con server esterno ma interno all'ente.

E' cambiata la grafica ed anche i contenuti con aggiornamenti che, al momento, sono curati dallo stesso assessore.

La novità di oggi è che la lontananza dell'ente dai cittadini si dimezza grazie alla possibilità di una diretta audio che, pur non potendo garantire al momento la trasmissione delle immagini, permetterà di seguire minuto dopo minuto gli interventi ed il dibattito in aula.

"Il servizio che offriamo ai cittadini è a costo zero per il comune - aggiunge Diomedi fornendo dettagli - così come il costo è ridotto, a carico dell'ente, per quanto riguarda l'intero sito internet. A differenza di quanto avveniva  in passato, quando si subivano costi sostanziosi per un servizio inesistente, questa amministrazione ha affrontato solo una spesa di tremila euro più iva per portare il server all'interno del comune. Per il resto, di costi non ce ne sono".

Quella di stasera sarà la seduta che "battezzerà" il nuovo metodo di trasmissione. Tante volte in passato si era parlato della necessità di una trasmissione via radio, per avvicinare l'ente ai cittadini. Con la diretta via internet si usano tecnologie più moderne ottenendo comunque lo stesso risultato con la differenza che non si deve pagare nulla a nessuno.

Il prossimo passo, negli auspici dell'assessore, è l'inserimento sistematico di delibere di giunta ed anche determine dei funzionari "...perchè, di fatto, sono le determine che decidono come va usato il denaro pubblico. Le delibere rappresentano solo una piccola parte dell'attività dell'ente".