Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Le case di terra: storia e memoria

Sant'Elpidio a Mare | Conferenza proposta dall'associazione Santa Croce e dalla contrada San Martino

di Stefania Ceteroni

La Contrada San Martino e l’Associazione Santa Croce organizzano per il 22 aprile alle ore 21.30 la conferenza “Le case di terra: storia e memoria”. L’appuntamento è fissato presso la sede della Contrada San Martino ed interverranno la professoressa Augusta Palombarini – Università di Macerata – sul tema “Le case di terra nelle Marche” e il dottor Marco Coppari “La presenza degli atterrati nel territorio elpidiense”.
 
In Italia, le aree di addensamento delle case di terra e paglia sono sostanzialmente quattro: le Marche centro-meridionali, l’Abruzzo teramano e aquilano, la Toscana nord-occidentale e la Sardegna. La loro presenza in questi territori è spesso indicata dai toponimi casette, cascinare, pagliare, ecc. Nelle Marche l’edilizia in terra cruda sembra essere riconducibile alla tradizione medievale anche se l’edificazione degli atterrati in regione inizia a farsi consistente solo nel Sei-Settecento, fino a divenire una realtà affermata ed in continua espansione nel corso dell’Ottocento.
 
La materia prima impiegata consisteva di un impasto di terra (80%), paglia trita, acqua e sterco, capace di assicurare agli abitatori sia il vantaggio di una spesa piuttosto bassa che quello di un buon isolamento dal caldo e dal freddo. Sembra inoltre che tali manufatti, se realizzati con accuratezza, risultassero molto durevoli e perfettamente salubri. Erano sostanzialmente tre i sistemi di costruzione adottati nell’Italia centrale: il primo consisteva nella graduale sovrapposizione di grossi pani di terra; una variante prevedeva invece l’utilizzo di grossi blocchi di impasto fresco pressato e battuto; il sistema più complesso richiedeva infine l’utilizzo di casseforme in legno costituite da piani verticali di tavole. In quest’ultimo caso l’impasto veniva colato all’interno della struttura, battuto e fatto asciugare. La casa di terra può presentarsi in due distinte tipologie: l’abitazione unifamiliare a due piani, dimora tipicamente contadina in cui la disposizione degli ambienti ricalca quella della casa colonica mezzadrile; le abitazioni a schiera dei braccianti, costituite da due ambienti quadrati sovrapposti, cucina al pianterreno e camera da letto al piano superiore.
 
La casa di malta è stata sempre associata a condizioni di vita miserevoli. La abitava il coltivatore con pochissima terra o il bracciante senza terra. Il secondo solo saltuariamente era occupato in attività agricole, per il resto si doveva arrangiare tra lavori precari, raccolta di letame o erbe e pascolo abusivo. La moglie era spesso una lavandaia o si occupava dei lavori grossi presso le case di città, i figli giovani raccoglievano erba per le scuderie signorili o andavano a garzone per soli vitto ed alloggio. Così si scriveva di loro: “Nelle campagne vi sono qua e là sparsi molti gruppi di case costruite con mota e paglia abitate dai proletari e dai ladri di campagna, le quali però sono talmente fatte da potersi più chiamare capanne”…

16/04/2005





        
  



2+3=

Altri articoli di...

Fermo

06/04/2007
An: "Vinceremo al primo turno" (segue)
06/04/2007
Fermana: festa insieme al Comune per la Promozione (segue)
06/04/2007
Concerto di Pasqua con il Trio Sabin (segue)
06/04/2007
Blitz del Corpo forestale: sequestrato anche il canile di Capodarco (segue)
06/04/2007
Parte il dizionario della cucina marchigiana (segue)
06/04/2007
Basket: l'Elsamec si rovina la festa (segue)
06/04/2007
Acquista la casa all'asta e la proprietaria si vendica avvelenandole le piante (segue)
05/04/2007
Due arresti per le rapine alle tabaccherie: ma i due sono già in carcere (segue)

Cultura e Spettacolo

28/04/2011
“BRUNO LAUZI – Questo piccolo grande uomo" (segue)
24/04/2011
“Bruno Lauzi – Questo piccolo grande uomo” (segue)
15/04/2011
Un cinema non solo da “vedere”: al via la rassegna “La posta in gioco” (segue)
04/04/2011
Stagione teatrale: “FABIO RICCI…CANTA ZERO” (segue)
28/03/2011
“La mia provincia": un premio alle classi vincitrici del concorso di disegno (segue)
25/03/2011
Ultimo appuntamento con i Teatri D’Inverno (segue)
25/03/2011
PATTY PRAVO TOUR 2011 (segue)
23/03/2011
150 Anni dell'unità d'Italia (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji