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Da un sistema di progetti impermeabili ad un sistema integrato di servizi progettati con i cittadini

Ascoli Piceno | La Sanità Regionale non deve essere intesa come un modello gerarchico piramidale ma come un sistema che ha la capacità di adattarsi alle esigenze delle persone e delle comunità

di Federico Biondi

i tre quesiti posti ai cittadini presenti all'incontro

In occasione della presentazione del libro “Verso la Qualità” di Andrea Gardini dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche, il direttore generale della Zona 13 di Ascoli Piceno l’ingegnere Mario Maresca e l’ingegnere Alberto Franco di Cittadinanza attiva, hanno presieduto il secondo incontro di ascolto e di dialogo con i cittadini.
 
Lo scopo dell’incontro è quello di stimolare i presenti ad esprimere i propri pensieri sullo stato della qualità dell’assistenza sanitaria nel territorio ascolano e sulle azioni da svolgere affinché l’organizzazione sanitaria del territorio piceno diventi più efficiente.
 
Il libro presentato è uno strumento che aiuta i protagonisti  dell’organizzazione sanitaria locale (addetti ai lavori e i cittadini) a comprendere meglio le problematiche per progettare e costruire un sistema sanitario il più vicino possibile ai bisogni e alle attese dei cittadini.
 
“E’ fondamentale il colloquio tra le istituzioni e i cittadini – dice Maresca che aggiunge – un colloquio trasparente e chiaro per capire le problematiche del sistema (medico – paziente) con una informazione attenta e precisa”.
 
Il confronto conduce ad una crescita culturale, quindi nell’incontro con i cittadini sono state poste all’attenzione dei presenti tre domande, dalle quali sono state estrapolate per ogni intervento delle parole chiavi, che insieme alla altre disegnano un quadro dei bisogni e delle perplessità dei cittadini che si sono espressi.
 
Alcune di queste parole chiavi che sono emerse dall’incontro sono: formazione, cultura, informazione, inquinamento radiologico, conflitto, cambiamento, qualità degli operatori e qualità del servizio sanitario percepito dall’utente, rispetto dei diritti del paziente e infine, meglio morire sani o malati?
 
Dall’incontro è emerso che l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) guarda con attenzione il sistema sanitario marchigiano e ha chiesto il permesso di tradurre gli atti deliberati dalla giunta regionale, dato che le azioni intraprese in base al numero degli abitanti e al prodotto interno lordo regionale sono un esempio di lungimiranza politica e buon governo.

16/04/2005





        
  



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