I ragazzi una sessantina accompagnati dagli insegnati, hanno prima visitato la Piazza di Servigliano e quindi visionato alcuni documentari sul centro di raccolta porfughi della media valle del Tenna, una struttura unica in tutte le Marche, studiandone la funzione storica, gli ospiti che vi hanno vissuto, interviste agli ex ospiti ancora viventi di questo centro. Tutto la visita è stata curata dall'associazione "Case della Memoria" di Servigliano, che ha fornito insieme al tour preziose informazioni sui protagonisti che hanno girato intorno alle vicende di questo campo.

Subito dopo i filmati i ragazzi hanno visitato esternamente alcune delle vecchie capanne dove i profughi erano stipati, la racinzione esterna del Parco della Pace, una visita alla vecchia stazione, sede dove l'assopciaizone e l'amministrazione comunale sta cercando di ottenere dal Demanio, l'autorizzazione alla ristrutturazione dell'edificio per trasformarlo in un museo.

Insomma una visita sul posto per conoscere una realtà come quella dei campi di concentramento, che ospito prima ebrei e soldati, e nel dopo guerra circa 50 mila persone èprofughi provenineti dalla Dalmazia, Romanie e Grecia.