La doppietta del nigeriano Adeshina determina la nuova sconfitta esterna per la Fermana. La squadra di Cari, senza smalto e la necessaria aggressività, è scesa in campo rivoluzionata rispetto al derby casalingo contro la Vis Pesaro. Fuori Vitali e Smerilli, uomini dai piedi buoni, palleggiatori-costruttori di gioco e dentro Testa e Scarlato, veri mediani incontristi, votati all'impaccio del lavoro dei registi avversari.

L'intento quindi, di limitare la potenza offensiva di De Vezze, De Florio, Napolioni & co. non è caduto in terra fertile determinando un nuovo arresto nella corsa salvezza.

Nulla è perduto, soprattutto se si considera l'ottimo favore che i "cugini" pesaresi della Vis hanno riservato al team di Battaglioni fermando al Benelli il Martina di Sauro Trillini, panorama diverso però, se si considera la vittoria del Cittadella.

Uscire dalla zona ply-out è ancora possibile quindi, bisognerà però ripartire di slancio già da domenica prossima nonostante la proibitiva quanto affascinante sfida prevista in calendario: Fermana - Avellino.

Irpini prepotentemente in corsa sul Rimini alla caccia del primo posto, usciti per altro con un pareggio dallo scontro diretto di domenica scorsa.

Sfida con obiettivi agli antipodi quella del prossimo turno, ci auguriamo che il blasone degli avversari possa esaltare la voglia di un pronto riscatto della Fermana.