“La cooperazione internazionale rappresenta uno dei punti qualificanti  del programma della nostra Amministrazione, per questa ragione per la prima volta abbiamo voluto istituire un apposito capitolo nel Bilancio 2005 dedicato a tale importante finalità”- ha dichiarato con soddisfazione l’assessore provinciale alle Politiche Sociali Licia Canigola.

Nonostante l’impegno straordinario profuso in occasione della tragedia del Sud Est Asiatico dall’Amministrazione provinciale, sono infatti ben 14 i progetti di cooperazione e allo sviluppo promossi dalla  nostra Provincia,  già avviati,  finanziati o previsti , diretti a stabilire relazioni permanenti tra la comunità provinciale e le popolazioni dei paesi che vivono realtà di grande povertà.

Le iniziative  dell’Assessorato toccano tutte le aree più sensibili dei vari continenti, a cominciare dall’ Africa, dove a Capoverde sarà finanziata la costruzione della “Casa del cucito”, una struttura che permetterà alle donne del luogo di intraprendere un lavoro di sartoria attraverso una adeguata formazione professionale. Per proseguire nel Sahara Algerino in cui, in collaborazione con l’Associazione Rio de Oro, saranno realizzate abitazioni e dimore per persone sole o disabili del popolo  del Saharawi, che vive in esilio nel deserto. Infine in Uganda insieme  al l’associazione SOS Missionario di San Benedetto , verrà costruita  “Mercy Home”,una struttura di ricovero e di protezione dei bambini di strada .

Tre anche i nuovi progetti in programma per il Medio Oriente,  due in favore della popolazione kurda irakena, con lo sviluppo di una piano di assistenza sanitaria per i bambini e la realizzazione di un servizio di scuola-bus ed il terzo a  Gaza in Palestina denominato “Summer Camp” per l’accoglienza in Estate nei comuni della nostra provincia di bimbi palestinesi. Importanti attività di solidarietà anche  nell’America Latina. Nella cittadina argentina di Quilmes, in collaborazione con l’associazione “Ya Basta Marche” e il movimento “Trabajadores Desuccupados Solano” di Buenos Aires sorgerà  un ambulatorio popolare autogestito. I

n Nicaragua, la Provincia di Ascoli Piceno sarà capofila di un progetto in rete con le altre Province marchigiane, 11 Comuni, l’Ente Parco del Conero e alcuni Municipi nicaraguesi. Infine in Equador ad Ibarra sarà portato avanti un gemellaggio tra ragazzi equadoriani ed  italiani per promuovere il piano per la salvaguardia dell’ambiente e delle etnie indios. Prevista  infine una cooperazione con l’area Balcanica attraverso un’attività di pianificazione territoriale in Albania che sarà attuata dall’Arci Marche e co-finanziata dalla Regione Marche.

“Un programma articolato dunque, che non si esaurisce solo in aiuti contingenti e sporadici, ma si snoda in una solidarietà ampia e concreta che assume le forme di una progettualità strutturata nel tempo, in grado di offrire reali prospettive alle popolazioni interessate e di promuovere la sensibilità della Comunità Provinciale in un’ottica innovativa e di grande respiro internazionale”- ha concluso l’Assessore Canigola.