"Agostini comincia a pagare le sue cambiali al potere anconetano?"
Ascoli Piceno | Castelli: "Il vice Presidente della Regione esordisce con esternazioni rozze contro la città di Ascoli".
di Guido Castelli *
La Giunta Regionale appena varata dal Presidente Spacca è stata caratterizzata da un così marcato anconacentrismo da suscitare fortissime polemiche in seno alla stessa coalizione di sinistra come attestano le dichiarazioni del leader regionale dei comunisti italiani, Cesare Procaccini, che senza mezzi termini ha parlato di scelte miserabili e di grande abbuffata del DS.
In questa grande abbuffata anconetana - che vede il tradizionale asse del Nord uscire (come al solito) a stomaco pieno - ad Agostini è toccata la Vice Presidenza della Giunta ma dalle sue prime esternazioni comincio a pensare che lesponente DS, pur di accettare lincarico, abbia dovuto fare un vero e proprio atto di sottomissione ai poteri dorici.
Lo fanno pensare, in particolare, le rozze dichiarazioni rilasciate da Agostini nel corso della sua recente conferenza stampa di inizio legislatura. Dichiarazioni che tradiscono uno scarsissimo senso istituzionale e soprattutto la malcelata volontà di brandire il suo nuovo incarico come fosse una clava da dirigere verso le teste degli avversari politici.
E gravissimo ad esempio il ricatto mosso allindirizzo di una delle manifestazioni di maggiore radicamento popolare della nostra città: la Quintana.
Vi do i soldi solo se i sestieri mi risponderanno politicamente : questo in sostanza il succo del ragionamento di Agostini il quale noncurante del fatto che vede gli organismi quintanari essere eletti democraticamente intende occupare la rievocazione ascolana per pure ragioni di potere.
A cosa si deve questo inedito interesse di Agostini verso la Quintana ?
Forse ai suggerimenti ricevuti da qualche trombato alle elezioni quintanare in quel famoso club di Campo Parignano (realizzato con i soldi del sestiere ) dove il Vice Presidente della Giunta ha chiuso la propria campagna elettorale ?
Se il buon giorno si vede dal mattino, Ascoli ha davvero di che preoccuparsi dagli esiti di una legislatura regionale che vedrà costretto il capoluogo piceno a confrontarsi con simili energumeni politici.
Ma sono convinto che la città saprà difendersi da questi assurdi tentativi di sopruso portati avanti dai molti sicari che Ancona dissemina nel nostro territorio piceno.
* Consigliere Regionale AN
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28/04/2005
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