Prosegue la battaglia del centrosinistra contro la delibera per il condono ICI e Tarsu approvata dal consiglio comunale di San Benedetto lo scorso 28 febbraio. Il coordinatore comunale dell’Unione Giovanni Gaspari replica infatti al consigliere Mario Bianconi di Azione Indipendente, che si era giustificato dall’accusa di incompatibilità asserendo che contro i procedimenti da lui patrocinati non erano più possibili ricorsi per scadenza dei termini, motivo per cui la sua incompatibilità non sussisterebbe.

 

Dice Gaspari: “la sentenza relativa ad un’azione promossa da un’azienda locale, patrocinata da Bianconi, è stata depositata il 19 aprile 2005 e il Comune dispone per legge di un anno e 46 giorni di tempo per promuovere un ricorso. Forse Bianconi si era dimenticato di questo procedimento”.

 

Nei giorni scorsi Gaspari aveva inoltrato un ricorso al difensore civico del Comune chiedendo il riconoscimento della situazione di incompatibilità e l’annullamento della delibera. Verbalmente aveva tirato in ballo anche il dott. Clemente Ciampolillo, area AN, consulente del Comune e difensore di alcune cause di privati. Ciampolillo aveva minacciato querela nei confronti di Gaspari, sostenendo di aver ricoperto i due ruoli in periodi ben distinti.

 

Dice Gaspari: “non ho mai detto che i due ruoli fossero simultanei. Ma si tratta comunque di una questione di opportunità. Un’osservazione che rientra ancora nella libertà di espressione garantita in un paese libero e democratico come l’Italia. È anche curioso che il consulente Ciampolillo mi risponda con toni da esponente di partito”.