Una sbarra meccanica all’altezza del vecchio ospedale e parcheggi assegnati ai residenti sono la soluzione concordata tra amministratori e  cittadini per migliorare la fruibilità del vecchio incasato.  Le nuove disposizioni entreranno in vigore nel mese di giugno.

 

L’occasione sarà utile per ristrutturare dal punto di vista organizzativo il parcheggio esistente dietro l’ex ospedale, che verrà razionalizzato per raggiungere i 200 posti auto, dagli attuali 185. La decisione è stata presa dopo due incontri consultivi ai quali hanno partecipato in buon numero i residenti del vecchio incasato, il sindaco Luigi Merli e il comandate della Polizia Municipale.

 

Nella prima convocazione degli incontri, sono state illustrate le problematiche e proposte le prime soluzioni; nella seconda (tenutasi mercoledì 13 aprile) è stato raggiunto l’accordo. Questo prevede la chiusura di via Palmaroli all’altezza del vecchio ospedale con una sbarra che i residenti potranno azionare mediante chiave (o telecomando su richiesta e a spese degli stessi) per le operazioni di carico e scarico,  la predisposizione di circa 40 parcheggi personali con dissuasore di sosta meccanizzato azionabile dai residenti (sempre a richiesta) e ulteriori 20 parcheggi riservati ai residenti domiciliati.

 

Al momento, sono in corso le operazioni di reclutamento delle domande. Entro maggio saranno realizzati i lavori necessari per essere pronti in giugno ad attuare le nuove disposizioni che verranno rese note mediante apposita ordinanza da parte del comando della Polizia municipale.

 

La chiusura del vecchio incasato ai veicoli metterà la parola fine ad una problematica ricorrente, avanzata all’amministrazione comunale sia dai residenti che da numerosi turisti.  “La decisione è il risultato di una infelice considerazione generale fatta tra residenti e turisti di trovare la piazzetta troppo spesso docuapta dalle auto in sosta”, ricorda il sindaco Luigi Merli, “Abbiamo quindi pensato di avviare un percorso partecipativo per trovare un soluzione comune che ridesse dignità e lustro a piazza Peretti. Dopo due assemblee partecipate da circa una cinquantina di persone e molto produttive in termini di proposte risolutive abbiamo raggiunto collegialmente questa sintesi”.