Poco tempo dopo lo sbarco degli alleati in Italia, ebbe inizio Italia Combatte, un programma che andò in onda dal 1943 al 1945.

Le trasmissioni avvennero da diverse zone del paese, via via che queste venivano liberate:
ebbero inizio dalla prima emittente filo-alleata, Radio Palermo, poi per un lungo periodo da Radio Bari, successivamente dalla sede di Napoli ed infine da Roma.

Nei momenti più drammatici, per il nostro paese, della Seconda Guerra Mondiale, Italia Combatte seguì da vicino l’andamento della lotta di Liberazione garantendo l’informazione nei territori ancora occupati dai nazifascisti.

Le “Notizie dal fronte di combattimento” aggiornavano infatti l’intera popolazione sull’andamento della guerra non solo in Italia ma in tutta Europa. Il programma fu anche un punto di riferimento importante per i gruppi di “patrioti”, ovvero i partigiani, a cui venivano date precise indicazioni attraverso il “Bollettino dal fronte della Resistenza”, le “Direttive per l’azione”, le “Istruzioni per il sabotaggio” e i “Messaggi in codice”.

In quel periodo le radio libere ebbero un ruolo determinante che garantirono l’Informazione al Paese assediato.

Questi i temi della conferenza, organizzata dal Comune di P.S.Elpidio, dalla Fondazione Città e Cultura di P.S.Elpidio, dall’ISML di Fermo, - nell’ambito della mostra “Gli anni della Radio” in collaborazione con Radio Rai - che domani pomeriggio ( 29/04/05) ore 16 a Villa Baruchello riunirà al tavolo dei relatori importanti protagonisti della storiografia della radio da Gianni Bongioanni (giornalista Radio Rai – autore del libro “Radio Tevere”) a Giorgio Maggi (responsabile RADIO RAI – autore del libro “Occupate l’Eiar”), a Carlo Paci (storico, giornalista e testimone), fino a Costantino Di Sante (docente universitario – Univ. Teramo) e Paolo Concetti dell’Istituto di Storia del movimento di Liberazione di Fermo.

Nel corso dell’incontro verrà trasmessa una video intervista in esclusiva a Vittorio Foa in occasione del sessantesimo della Liberazione a cura del Comune di P.S.Elpidio e dell’ISML di Fermo.