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La mamma di Carlo Urbani incontra le scuole di Montegiorgio.

Montegiorgio | L'importanza di sognare e di convincersi che anche da soli si possono cambiare le cose, sono questi i principali concetti che la signora Maria Concetta Scaglione ha proposto ai ragazzi.

di Alessio Carassai

Imparare a coltivare i sogni, imparare a confrontarsi con gli altri e mettersi a loro disposizione non cadere mai nell’errore di dire, ma da solo cosa posso fare. Pochi ma importantissimi concetti, che la mamma di Carlo Urbani la signora Maria Concetta Scaglione ha portato nelle scuole di Montegiorgio.
 
Si sono svolti questa mattina degli incontri fra le scolaresche del Liceo Scientifico e dell’Istituto Commerciale di Montegiorgio con la mamma di Carlo Urbani, l’incontro è servito per sensibilizzare i ragazzi sui servizi di volontariato, e sui valori di persone che hanno dato la vita per gli altri come appunto Carlo Urbani Presidente dell’Associazione “Medici senza frontiere” morto a causa della Sars in una delle sue tante missioni all’estero.

All’incontro hanno partecipato anche l’assessore alla cultura di Montegiorgio Giuliana Nerla e il presidente dell’associazione “Casa della memoria” di Servigliano Filippo Ieranò. Subito dopo un filmato di circa 15 minuti sulla figura di Carlo Urbani, è stata la mamma Maria Concetta Scaglione a raccontare suo figlio, un ragazzo appassionati di cucina, di lettura, di sogni e della volontà d’impegnarsi per gli altri.
 
“Lui era la voce della gente che non ha voce – ha raccontato la signora Scaglione – sopratutto nei confronti di quelli che sono gli inalienabili diritti umani e i diritti alla salute, che spesso vengono sottratti proprio alle fasce più deboli come i bambini. Lui amava confrontarsi con la gente mettersi a disposizione, ma c’era una cosa che lo rendeva unico aveva dei sogni e la sua incrollabile determinazione morale lo spingeva ad andare avanti, si aveva molta fede e proprio per questo, una delle frasi che ripeteva spesso era quella mai cadere nell’errore di dire cosa posso fare da solo, Tu inizia poi il resto verrà”.

28/04/2005





        
  



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