Mike Stern e la sua musica jazz a Porto San Giorgio
Porto San Giorgio | Un grande artista internazionale che ha imparato dalla musica le sonorità della vita. Il suo concerto si svolgerà domani sabato 30 aprile al Teatro comunale alle ore 21,30.
di Alessio Carassai
Mike Stern ha costruito la sua carriera negli anni '70 e nei primi anni '80 suonando con Blood, Sweat & Tears, Billy Cobham e in particolare con Miles Davis ed ha dimostrato di essere un innovatore oltre che un musicista apprezzato dai colleghi e dai fan.
Come ha affermato Guitar World: "Uno dei veri grandi chitarristi della sua generazione". Mike Stern nato nel 1953 ha cominciato a suonare la chitarra a 12 anni sotto l'influenza blues e rock di B B King, Clapton e Hendrix. Ha frequentato il Berklee College of Music di Boston all'inizio degli anni '70 e frequentando gli ambienti jazz di Wes Montgomery e Jim Hall ha acquisito il suo stile distintivo.
Nel 1976, seguendo il consiglio di Pat Metheny, suo compagno di studi a Berkeley, Stern suona per due anni con i Blood, Sweat & Tears registrando due album. Dopo un periodo di collaborazione con il gruppo di Billy Cobham ha partecipato ad una tourné con Miles Davis nel 1981 ed ha partecipato a tre album tra cui l'album di ritorno al live di Davis, We Want Miles.
Dopo quest'esperienza Mike si è unito nuovamente a Davis nell'85 dopo un periodo di tour con il gruppo ' Word Of Mouth di Jaco Pastorius, quindi ha lavorato con il maestro del sax soprano David Sanborn e, più tardi, con il vibrafonista Mike Mainieri e con il sassofonista Michael Brecker. Il 1986 vede Stern al suo album di debutto Upside Downside, realizzato in collaborazione con Sanborn, Pastorius e con il batterista Dave Weckl.
Successivamente Mike è stato membro del quintetto di Michael Brecker e ha costituito un gruppo itinerante con Bob Berg, con il batterista Dennis Chambers e il bassista Lincoln Goines, e si è unito alla Brecker Brothers Band nel 1992, un gruppo che ha guadagnato crescente popolarità negli anni successivi.
Nel frattempo il successo di Stern con il suo album è tanto sorprendente da fargli guadagnare il premio come miglior chitarrista Jazz dell'anno e la nomination per Is What It Is e Between The Lines. I suoi ultimi successi - Play nel 1999 e Voices nel 2001 - sono ampiamente riconosciuti come i suoi lavori più corposi: il primo è un disco "a sei corde" con gli amici John Scofield e Bill Frisell, il secondo è caratterizzato da uno stile lirico e melodico con influenze musicali da tutto il mondo.
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29/04/2005
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