La Presidenza dell'Unione europea rende omaggio al ruolo unificatore svolto da Giovanni Paolo II e al suo impegno per il rilancio dei principi umani, della democrazia e dei diritti dell'uomo.

''Nel corso del suo pontificato, Giovanni Paolo II ha lavorato a favore della pace, della solidarieta' e della giustizia'', ha precisato un comunicato della presidenza, sottolineando che ''il dialogo tra le civilta' e le religioni, la fraternita' e la riconciliazione sono al centro del messaggio portato dal Papa ai popoli del mondo''. ''La presidenza di turno dell'Ue s'inchina davanti a colui che ha contribuito a ricongiungere l'Est e l'Ovest del continente europeo''.

Il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker, che ha manifestato “'commozione' per la morte del Pontefice.
''E' con grande tristezza e commozione che ho appreso la scomparsa di Giovanni Paolo II'', ha detto Juncker in un messaggio di condoglianze trasmesse a nome del governo lussemburghese e proprio' al camerlengo, cardinale Eduardo Martinez Somalo.

''Per 26 anni del pontificato di San Pietro, Giovanni Paolo II e' stato un infaticabile difensore dei diritti dell'uomo e si e' reso avvocato della liberta' religiosa e della giustizia sociale'', ha sottolineato Juncker sottolineando che il Papa ha saputo portare il suo messaggio di pace in tutti gli angoli del mondo con i suoi viaggi.

Il presidente della Commissione europea Jose' Manuel Durao Barroso ha espresso ''la profonda tristezza'' con la quale l'esecutivo europeo ha appreso la notizia della morte del Papa, sottolineando come ''per tutto il suo pontificato Giovanni Paolo II si e' instancabilmente battuto, come solo lui sapeva fare, per la causa di un'Unione europea sempre piu' stretta, tanto da meritare il titolo di padre fondatore dell'Europa unita''.

In un messaggio di condoglianze rivolto al cardinale Eduardo Martinez Somalo, Barroso ha sottolineato che Giovanni Paolo II e' stato ''un pontefice nel senso piu' pieno del termine, un costruttore di ponti tra nazioni, culture e religioni''. ''Rimarra' sempre nei nostri cuori - ha affermato il presidente della Commissione - un uomo che si e' sacrificato per la salvezza di tutta l'umanita' dei credenti e dei non credenti. Il mondo perde con lui un grande difensore della dignita' umana, un cittadino del mondo profondamente radicato in Europa''.

Giovanni Paolo II suscitava ''l' ammirazione per la sua straordinaria vitalita' e il suo carisma richiamava la simpatia e la vicinanza di molti uomini e donne, soprattutto giovani'', afferma il presidente del Parlamento europeo Josep Borrell in una dichiarazione, nella quale esprime le condoglianze a nome dell'euroassemblea alla Chiesa cattolica.

Papa Giovanni Paolo II, morto in Vaticano il 2 aprile e' stato gia' definito da taluni - tra i quali il neo-arcivescovo di Accra (Ghana) Charles Palmer-Buckle - ''Giovanni Paolo il Grande''. Curiosamente, il 2 aprile di 1263 anni prima nasceva Carlo Magno (742-814), fondatore del Sacro Romano Impero, che la notte di Natale dell'800 sarebbe stato incoronato imperatore a Roma da Papa Leone III. Ne' va dimenticato che Papa Wojtyla e' stato tra i promotori dell'inserimento di un richiamo alle radici cristiane dell' Europa - di cui l'imperatore dei Franchi, alleato e sostenitore della Chiesa apostolica romana, fu primo paladino - nel preambolo della Costituzione europea. La menzione delle radici cristiane, propugnata tra gli altri dall'Italia, non e' stata poi inserita nella Carta fondamentale, in via di approvazione, per via parlamentare o referendaria, nei 25 Paesi dell'Unione Europea.