Giovedì 7 Aprile alle ore 21.15, presso il Teatro Comunale di Porto San Giorgio si terrà la presentazione del libro di Sergio Sinigaglia, alla presenza di:

Sergio Sinigaglia       giornalista pubblicista, autore del libro
Vittorio Agnoletto       europarlamentare Prc, responsabile scientifico Lila-Cedius
Massimo Rossi          presidente Provincia Ascoli Piceno
Giacomo Maroni        assessore cultura e istruzione Comune di Porto San Giorgio
Alessandro Fulimeni  presidente Ass.ne Punto Rosso Fermo-P.S.Giorgio

L’Associazione Punto Rosso e Assessorato alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio organizzano un incontro di grande livello culturale, un momento per riflettere e confrontarsi con idee e storie forti. Sarà presentato giovedì 7 aprile alle 21,15 al teatro comunale di Porto San Giorgio l’ultimo lavoro di Sergio Sinigaglia, “Fuori linea”. L’assessore Maroni ha commentato così la manifestazione: “Nessun gesto provocatorio, solo la ferma volontà di organizzare eventi di alto livello culturale. Sarà l’occasione per un’analisi storica, un momento di grande spessore culturale e civile. Siamo convinti che la criticità sia una valore da coltivare, sempre nel rispetto della democrazia e della libertà di pensiero e di espressione”.

Sergio Sinigaglia nato nel 1954 è giornalista pubblicista, vive e lavora ad Ancona presso una società di comunicazione. Da sempre attivo nei movimenti e nell'associazionismo politico-culturale della sinistra è stato coordinatore del Marche Social Forum e collabora attivamente con il settimanale "Carta cantieri sociali". Con la casa editrice "Affinità elettive" ha pubblicato nel 2002 il lbro "Di lunga durata".

Se con “Di lunga durata” Sergio Sinigaglia ci aveva proposto una testimonianza sul periodo della contestazione, tesa a dare un’altra immagine di una fase storica spesso dipinta unilateralmente a tinte fosche, “Fuori linea” riprende il filo del discorso dove si era interrotto.

Pur non rinunciando alla sua spontanea ironia e autoironia in questo nuovo libro la memoria si alterna a spunti di riflessione, brevi commenti. Una specie di “binario” che ci conduce in un viaggio ventennale, la cui fermata, naturalmente provvisoria, si chiama Genova.

Alla serata parteciperanno anche il presidente della provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, con l’assessore alla cultura del comune di Porto San Giorgio, Giacomo Maroni. Ospite d’eccezione, l’euro deputato Vittorio Agnoletto, responsabile scientifico dell’associazione per la lotta all’Aids Lila-Cedius.Vittorio Agnoletto nato a Milano nel 1958,  è cresciuto frequentando l’associazionismo cattolico, ha trascorso vent’anni nell’Agesci, e i movimenti studenteschi della Nuova Sinistra, nei quali ha ricoperto ruoli di direzione politica nazionale. Laureato in medicina  ha lavorato come medico di fabbrica. Nel 1989 fu licenziato da una azienda chimica per aver richiesto interventi ambientali per tutelare la salute dei lavoratori.

Nel 1987 ha partecipato alla fondazione della Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (Lila), della quale è stato presidente nazionale dal 1992 al 2001. Ricerche scientifiche, pubblicazioni su riviste specializzate e convegni internazionali si sono intrecciati con il lavoro nelle “Unità di Strada” rivolte ai tossicodipendenti e al mondo della prostituzione, con corsi di formazione nelle carceri e con interventi di prevenzione sanitaria nei Balcani, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), e in Sudafrica per ridurre la trasmissione del virus Hiv dalle donne sieropositive ai neonati. Per denunciare il “business dell’Aids” è stato tra i promotori della clamorosa interruzione della diretta Rai del Live Aids il 25 giugno 1996 a piazza Navona.

L’impegno contro l’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto), per ottenere l’accesso ai farmaci anti-Aids delle popolazioni del Sud del mondo ha costituito la ragione originaria della sua adesione al movimento contro la globalizzazione liberista. Nel gennaio del 2001 è stato nominato portavoce della delegazione italiana al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre e nel luglio dello stesso anno portavoce del Genoa Social Forum (GSF), in occasione del G8 a Genova. Rappresenta il movimento italiano nel Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale.