Cupra Marittima: museo archeologico a cielo aperto!
Cupra Marittima | La Soprintendenza archeologica per le Marche ha accettato l'ambizioso progetto di un Parco archeologico a cielo aperto presentato dall'Amministrazione Comunale di Cupra Marittima.
di Andrea Boromei
L' Amministrazione Comunale di Cupra Marittima ha presentato, con esito positivo, a Giuliano De Marinis, soprintendente della Soprintendenza archeologica delle Marche, il progetto per la realizzazione di un Parco archeologico; si tratta di un vero e proprio piano di recupero delle emergenze archeologiche di tutto il territorio comunale.
Le spese per la realizzazione di questo parco sono molto elevate: si parla di circa 10 milioni di euro!! La spesa è giustificata dal fatto che non ci si limiterà soltanto alla ripresa degli scavi nei siti archeologici, ma di creare dei veri percorsi di viabilità che colleghino i vari siti passando anche in alcuni casi in mezzo al verde, richiedendo inoltre la costruzione di strutture ricettive e di parcheggi, necessari ad agevolare le presenze turistiche in questa area.
Le zone interessate da tale progetto riguardano: il Foro Romano e i Ninfei, collegati attraverso percorsi tematici all'Abbazia di Santa Maria in Colle Bona, con quella di San Michele in Villa Magna, con i Bagni di Nerone, le Mura Mignini e la Pieve di San Basso. Quest'ultima che si ritiene possa diventare la futura sede del Museo Archeologico, è il più antico edificio, per quanto riguarda l'epoca medievale ed ha un forte legame col Santo Patrono San Basso.
Insomma, Cupra Marittima, grazie alla tenacia e all'operosità del sindaco Giuseppe Torquati e di tutta l'amministrazione, si accinge a non essere più soltanto considerata unicamente una meta turistica di villeggiatura, bensì, anche una località storica e culturale.
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04/04/2005
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