Anche quest'anno la regione Marche si presenta al Vinitaly.

L'edizione di Verona è la 39a edizione  e la più importante del settore vitivinicolo a livello mondiale.

Tutti gli operatori saranno in fiera dal 7 all'11 aprile.

Alla presenza in fiera la regione Marche poterà ,anche, un ricco corredo di immagini figurative  antiche sul tema enologico: una mostra di carattere didattico  con produzioni di opere d'arte di   musei, raccolte pubbliche e private delle Marche (iconografico della vite, del vino e dell'uva attraverso alcune rappresentazioni artistiche).

La cultura figurativa nelle Marche annovera una esempio molto importante e di grande varietà;  esempi di scene conviviali nelle ceramiche figurate di importazione attica,  alle rappresentazioni scolpite sulle lastre e  sarcofaghi come quello del vinaio al Museo Archeologico Nazionale di Ancona.

Nella pittura sacra, invece,  il soggetto enologico-conviviale è  frequentemente legato ad episodi evangelici, come le Nozze di Cana in cui il miracolo dell'acqua trasformata in vino è` reso con grande vivacita` narrativa da Pietro da Rimini come negli affreschi del cupolone di S. Nicola della prima meta` sec.XIV).

Dalla fine Cinquecento in poi, il vino e l'uva sono spesso protagonisti nelle "nature morte": un genere di pittura profano e di grande effetto decorativo, molto apprezzato dal collezionismo, presente oggi in molte raccolte e musei delle Marche  come a Pesaro, Ascoli Piceno, Montefortino etc. Sempre allo stesso stile decorativo il pittore "bambocciate" Antonio Amorosi da Comunanza (AP), pittore marchigiano vissuto a Roma tra Sei e Settecento ricorre a fanciulli e bambini per completare le scene del l'uva.

A tematiche essenzialmente laiche si collegano anche alcune iconografie riprodotte su manufatti ceramici e maioliche (www.vini.marche.it).