Per la serie poche cose, ma buone. Il comune di Monte Vidon Corrado presenta il suo programma triennale di opere pubbliche, il paese certamente per dimensioni non necessita di strutture mastodontiche, ma per obblighi di bilancio si limiterà agli interventi più essenziali, non mancando di curare l'aspetto culturale come il restauro della cvasa natale del pittore OSvaldo Licini che potrebbe trasformarsi in un centro studi e museo per giovani talenti e per amanti dell'arte. 

“La difficile situazione finanziaria in cui versa il paese – ha commentato il vice sindaco Elio Vincenzi – i minori trasferimenti da parte dello Stato, il forte indebitamento negli anni 1999 – 2004 da parte della precedente amministrazione, ci ha precluso la possibilità di attingere ad investimenti ordinari e di accender mutui. Nonostante ciò lavoreremo per chiedere e reperire nuove risorse in Regione, dallo Stato o presso la Comunità europea senza pesare sulle casse comunali. Grazie all’opera dei tecnici: Emanuele Mariani e Alberto Liberati, abbiamo chiesto i finanziamenti dell’8 per mille per il recupero della casa natale di Osvaldo Licini che vogliamo trasformare in un centro studi e museo. Il recupero del dissesto idrogeologico a sud del centro storico, puntando sui finanziamenti della Provincia. La realizzazione di un parco verde da intitolare appunto a Licini da dadiacre ai bambini e alle famiglie sopratutto nella stagione estiva. Abbiamo chiesto alla Regione in base ai danni per calamità naturali, il recupero danni delle infrastrutture e alle attività agricole. Sarnnio queste le nostre priorità".