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Parchi e aree montane: nuovo incontro tra gli assessori provinciali di Ascoli, Macerata e Perugia

Ascoli Piceno | Nuovo incontro tra le Province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia per una strategia comune sui parchi e le aree montane.

Nuovo incontro tra le Province di Ascoli Piceno, Macerata e Perugia per una strategia comune sui parchi e le aree montane. Gli assessori Marini, Migliorelli e Tinti si sono riuniti per mettere a punto un progetto globale che prevede un ruolo “cerniera” delle Amministrazioni Provinciali tra l’Ente Parco dei Sibillini da una parte e gli Enti Locali e gli altri attori (Comunità Montane, associazioni) dall’altra.

Tutte e tre le Province rientrano nei confini del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il punto di avvio della discussione è la necessità di dare un nuovo slancio all’Ente Parco, con idee e progetti che possano far decollare un’area dalle potenzialità culturali e naturali, dunque turistiche, molto elevate. Si è parlato anche del ruolo delle Province che in quanto ente intermedio possono esercitare un forte impulso sugli altri enti interessati e sugli operatori del territorio (Ente Parco, Regione, Comunità Montane, Sistemi Turistici Locali, Comuni), proponendo iniziative e progetti condivisi che valorizzino il patrimonio montano costituito da straordinarie emergenze culturali, risorse naturali e enogastronomiche di valore. Il punto centrale è la necessità di avviare un’azione sinergica facendo in modo di evitare iniziative autonome e individuali che difficilmente possano essere incisive. Particolare interesse anche nei confronti dell’agricoltura per la quale saranno studiate apposite iniziative finalizzate al rilancio delle colture nell’area montana.

A breve avrà luogo la costituzione di un gruppo di lavoro stabile che possa affrontare le tematiche in questione, soprattutto in materia di ricerca di finanziamenti per avviare la fase progettuale.

I tre assessori hanno ribadito la centralità delle aree montane che nei territori delle tre realtà provinciali sono contraddistinte da una vasta estensione. Aree che debbono necessariamente svolgere un ruolo da protagonista nel processo di sviluppo degli interi territori, partendo dal presupposto che la sostanziale conservazione delle risorse naturali possa trasformarsi in un importante elemento di qualificazione dell’offerta turistica.

09/04/2005





        
  



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