Riportiamo, di seguito, il testo integrale dell’ordine del giorno approvato nella seduta del consiglio provinciale che ha avuto luogo ieri.

 

“Il Consiglio Provinciale di Ascoli Piceno riunito in seduta aperta in data 16 aprile 2005 per discutere sul tema del “potenziamento del Corridoio Adriatico”,

 

che ogni ipotesi di arretramento dell’attuale tracciato autostradale, originariamente concepito allo scopo di decongestionare la SS 16, sua che abbia origine da Pedaso che da Civitanova Marche o Porto S. Elpidio , vada attentamente valutata sotto il profilo del suo rapporto anche con l’ambiente ed al paesaggio collinare; e che comunque avrebbe  tempi di realizzazione molto lunghi anche in considerazione dei rilevantissimi costi di realizzazione;

 

sulla necessità di perseguire il medesimo obiettivo,  attraverso la programmazione e la realizzazione di una serie di interventi ed azioni integrate sul sistema della viabilità e più in generale della mobilità, in gran parte già programmati, che preveda tra l’altro:

-         la realizzazione del casello autostradale di Porto S.Elpidio utile ad alleggerire il traffico nei tratti urbani di Porto S.Giorgio e Porto S.Elpidio;

-         la realizzazione sull’attuale tratta ferroviaria Ascoli-Porto D’Ascoli-Porto S.Elpidio della “metropolitana di superficie” gia prevista in uno dei PRUSST;

-         la completa realizzazione della “transcollinare Mezzina” per mantenere nell’entroterra quote rilevanti di traffico attualmente costrette a riversarsi sull’asse costiero, assolvendo alla finalità di vero collegamento e valorizzazione delle realtà dell’interno, con una sua  possibile successiva evoluzione in superstrada;

-         la deviazione obbligatoria del traffico pesante sull’A14;

-         il miglioramento dell’innesto del casello autostradale di Porto S.Giorgio con la SS16 e la SP Val d’Ete vivo per fluidificare ed alleggerire il traffico nel tratto in questione;

-         la realizzazione della circonvallazione di Fermo, il miglioramento della val d’Ete vivo e della S.P. Di Contro Ete Morto allo scopo di offrire un’adeguata penetrazione verso le Valli dell’Ete vivo e del Tenna a partire dal casello di Porto S.Giorgio, senza la necessità di attraversare il Centro della stessa città;

-         la realizzazione della strada “mare-monti” lungo la valle del Tenna utile a rendere più fluida la penetrazione verso l’entroterra del fermano, prospettando il primo tratto della stessa arteria come bretella autostradale;

-         il collegamento diretto del casello autostradale di Pedaso con la ex SS Val d’Aso ed il miglioramento dei vari tratti della stessa arteria per un decongestionamento della SS16 nel tratto urbano ed una più facile penetrazione verso la viabilità transcollinare;

-         la definizione in tempi rapidi di soluzioni progettuali compatibili con l’ambiente, volti a decongestionare la SS. 16 nei tratti di San Benedetto del Tronto e dei Comuni della riviera delle palme;

-         l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli - Porto d’Ascoli allo scopo di consentire il trasporto su rotaie delle merci provenienti e dirette alle zone produttive della vallata del Tronto;

-         il potenziamento, il miglioramento, l’incentivazione e la velocizzazione  dei servizi di trasporto pubblico locale;

-         il potenziamento del trasporto marittimo delle merci.

 

Il Consiglio Provinciale,

 

l’inadeguatezza dell’attuale tracciato autostradale rispetto agli odierni volumi del traffico di rilevanza nazionale e continentale e agli indispensabili standard di sicurezza, nonché l’impellente necessità di ridurre l’inquinamento acustico ed atmosferico nei nostri territori attraversati,

 

necessaria, in questa fase, la realizzazione sulla stessa infrastruttura autostradale di interventi idonei a migliorarne gli standard di sicurezza, a ridurne l’inquinamento acustico ed atmosferico nonché la congestione del traffico, nei tratti del nostro territorio ove tali interventi non producano un impatto negativo sul paesaggio e sull’ambiente.

Tali interventi di ammodernamento ed adeguamento tecnico-funzionale dovranno in particolare prevedere:

-          impiego di materiali ecologici appropriati quali asfalto fonoassorbente e drenante,

-         inserimento di appropriati schermi fonoassorbenti (antirumore) naturali, misti ed artificiali,

-         soluzioni tecniche generali a ridotto impatto ambientale

così da cogliere l’opportunità di intervento infrastrutturale ad alta intensità tecnologica ed ambientale tale apportare tutti i possibili benefici.

 

Il Consiglio,

 

assolutamente inderogabile ed urgente la realizzazione, del casello autostradale di Porto Sant'Elpidio, in grado di servire e di intercettare, in modo diretto, parte del traffico della Statale e della nuova viabilità del fermano (mare-monti).

 

Ciò ritenuto e considerato, il Consiglio stesso,

 

 

-         ad assumere nei confronti degli Enti, delle Istituzioni e Società interessate ogni iniziativa utile a concretizzare gli indirizzi definiti in premessa;

 

-         a promuovere ulteriori dovuti approfondimenti al fine di definire, in tempi certi, le soluzioni strategiche per la grande viabilità;

 

-         ad inviare il presente ordine del giorno:

al Presidente del Consiglio dei Ministri,

al Ministro delle Infrastrutture,

all’ANAS nazionale

al Compartimento ANAS delle Marche

alla Società Autostrade

al Presidente della Giunta Regionale

all’Assessore Regionale ai Trasporti

a Trenitalia SpA

a RFI SpA”.