Primo importante risultato nel campionato Euroseries 2005 di Formula 3 per SLC R1, la vettura tutta italiana realizzata da Super Light Cars: nel secondo appuntamento stagionale, sul Circuito di Pau, in Francia, la monoposto, guidata dal pilota brasiliano Fabio Carbone, ha ottenuto un eccellente quinto posto.
Nella seconda delle due corse sul tracciato francese, la vettura appartenente al team Signature ha ottenuto i primi quattro preziosi punti nella classifica Piloti ed in quella a Squadre.
L’impegno del team, è orientato sullo sviluppo delle prestazioni e dell’affidabilità della vettura,
e va letta in questa chiave la scelta di sacrificare il risultato della gara di Hockenheim per
ottimizzare le prestazioni col nuovo cambio.

Primi ottimi risultati, quindi, che lasciano ben sperare per le gare successive a cominciare da
quella del 15 di Maggio sul tracciato Belga di SPA Francorchamps.

Di questa stessa opinione è il pilota brasiliano Fabio Carbone: E’ semplicemente grandioso essersi assicurati il quinto posto e i primi punti in classifica con la SLC R1. Cosa ancor più importante è che stiamo facendo buoni progressi. Diversamente dagli altri team, che si dedicano solo a registrare il set-up della vettura, nei week-end della corsa noi ci occupiamo del completo sviluppo della monoposto. L’intera squadra sta lavorando al massimo.

Dice il progettista Paolo Catone: Il problema del cambio ci ha fatto perdere una grossa fetta del
nostro potenziale in un circuito veloce come Hockenheim; in un circuito cittadino come Pau , le
perdite evidenziate sono state compensate parzialmente grazie ad alcune modifiche introdotte
all’ultimo momento in seguito a test in galleria del vento e grazie al nostro pilota che ha ottenuto
il miglior risultato possibile in questo momento.Le successive modifiche derivanti dai test in galleria del vento saranno introdotte già da Spa, (grazie anche all’impegno di ATR Group) e continueranno lungo l’arco della stagione. A Pau,l’obiettivo era di verificare il nostro livello di competitività e, visto l’incidente della prima gara, assicurare un risultato per la seconda ed il quinto posto rispecchia il nostro attuale livello rispetto agli avversari. In Belgio, su un circuito veloce, sarà impegnativo colmare il gap che ci divide dai primi, mentre a Montecarlo le condizioni saranno simili a quelle di Pau e, adesso, siamo più ottimisti.