Il sindaco ne aveva parlato, seppur in modo piuttosto lapidario, nel corso dell'ultimo consiglio comunale.

 "La pratica relativa al deliberato accordo di programma sui vari passaggi che contengono anche il passaggio dell’area per permettere la costruzione della nuova chiesa della parrocchia SS. Caterina e Lorenzo seguirà il dovuto ietr come previsto dal regolamento che attualmente regolano gli accordi di programma".

Una comunicazione che fece pensare alla volontà di seguire quell’iter che a suo tempo era stato deciso e per il quale il consiglio comunale aveva dato preciso mandato all’amministrazione comunale abbandonando la strada della nuova trattative - con l'avvento della nuova amministrazione - che si era aperta nel momento in cui erano state formulate richieste nuove.

E la tappa immediatamente successiva a quella comunicazione avrebbe dovuto essere l'invio della documentazione alla provincia per il dovuto passaggio istituzionale che avrebbe poi portato le parti a siglare l'accordo di programma.

Il condizionale, però, è d'obbligo.

"Sulla scia di quanto annunciato dal sindaco in occasione dell’ultimo consiglio comunale - hanno comunicato in giornata i rappresentanti delle forze di centro sinistra - quando disse che la pratica sarebbe andata avanti secondo l’iter che era originariamente previsto - ci siamo attivati presso la provincia. Ci siamo interessati per poter sveltire la pratica relativa ad una questione, quella della nuova chiesa, che sta molto a cuore alle zone interessate. Ebbene, la risposta che ci è stata data ci ha lasciati senza parole: ad un mese dall’annuncio dato in consiglio, in provincia non è arrivata nessuna pratica riguardante la tanto attesa chiesa.

Crediamo che ci voglia proprio la faccia di bronzo per comportarsi in questo modo. Alla luce di ciò le possibili letture dell’accaduto sono due: o un comportamento tale, da parte dell’amministrazione comunale, è da attribuire alla solita superficialità che oramai abbiamo rinvenuto in tante pratiche oppure, visto che il sindaco ha dovuto portare avanti la questione ob torto collo, tale atteggiamento non è altro che una sorta di dispetto puerile. Noi siamo andati in provincia in linea con lo spirito di collaborazione che ci contraddistingue, attivandoci presso gli enti nei quali abbiamo responsabilità di governo, ma tutto ci aspettavamo fuorchè di trovarci davanti ad una circostanza del genere".