La conservazione della natura e la tutela della biodiversità sono obiettivi fondamentali delle politiche internazionali,  nazionali e dico io anche comunali, laddove, come nella nostra città sia presente un importante ed esclusivo patrimonio arboreo.

Avendo bene in mente tali obiettivi, una sana politica di pianificazione e gestione dovrebbe tendere da una parte alla salvaguardia ed alla valorizzazione delle aree verdi urbane esistenti, dall’altra a porre in essere interventi di recupero in grado di garantire la tutela della biodiversità e l’incremento della qualità ambientale.

Di tutto ciò è completamente ignara l’attuale amministrazione, la quale, pur con qualche lodevole eccezione, mira in maniera consapevole (il dubbio dopo 4 anni è oramai svanito!) a rendere San Benedetto del Tronto, un deserto economico, culturale, politico, ambientale, turistico.

L’ultimo “massacro” lo stanno realizzando in viale Secondo Moretti, dove tagliano gli oleandri per piantumare le palme whashingtonia, altrimenti definite “pali della cuccagna”.

Il colpo d’occhio e l’arredo urbano dell’isola pedonale sono annientati, per non parlare dei problemi che avranno i residenti della zona, quando tra qualche anno le foglie delle palme entreranno dalla finestra dentro le loro case.

Ma questo è l’inizio, perché se non facciamo qualcosa vedremo piantumare le palme anche in via Ugo Bassi, come è già stato programmato!

Una volta - quando si andava a teatro - se gli attori recitavano male, il pubblico era legittimato, avendo pagato il biglietto, a tirare loro uova e verdura. Visto che quest’usanza è oramai tramontata cosa dovremmo fare al Sindaco, all’Assessore Poli e all’Assessore Latini che in maniera scellerata hanno deciso di sostituire gli oleandri con le palme, distruggendo in tal modo il patrimonio arboreo e soprattutto la biodiversità della nostra bellissima città?

Tirare loro le orecchie? No, meglio, “i nuovi barbari” – come li ha definiti Pietro D’Angelo - mandiamoli a casa…il prossimo anno, se ora non hanno la bontà di dimettersi!

* Presidente Comitato di quartiere Albula centro