Il calvario del lungomare sud non è ancora destinato a vedere scritta la parola fine.

Che il lavoro non sia stato realizzato "ad opera d'arte" oramai è superfluo dirlo, tanto che gli stessi amministratori hanno più volte sostenuto di essere in attesa di una perizia dettagliata per una stima dei danni da chiedere alla ditta esecutrice.

Un particolare riferimento è stato fatto a Zagari, progettista e direttore dei lavori del lungomare. Colui che, secondo il vice sindaco Giuseppe Concetti, avrebbe dovuto segnalare in corso d'opera ciò che non andava. Segnalazione mai arrivata.

"Zagari ha presentato all’amministrazione comunale due relazioni nelle quali risultava una stima dei danni di gran lunga inferiore a quella reale - ha osservato Concetti - Soltanto dopo ripetute lettere dell’ufficio tecnico si è deciso ad aumentare la somma e, da novantamila euro iniziali, è passato a centotrentamila”. 

L'ultimo stralcio dei lavori - il cui costo complessivo è stato di  tre miliardi e duecento milioni di vecchie lire - non è stato ancora pagato per una cifra che si aggira sui centotrentamila euro.

"Pagheremo soltanto ciò che è fatto bene - ha insistito Concetti - non daremo alla ditta nemmeno un euro in più rispetto a ciò le spetta”. Insomma, la solita cantilena, ripetuta da almeno due anni.

Quanto poi al fatto che la ditta, nel frattempo, sia fallita, secondo gli amministratori ciò non sarebbe un ostacolo visto che “...nel momento in cui ha vinto la gara d’appalto ha versato una fideiussione del dieci per cento, pari a centosessantamila euro, come garanzia dei lavori". DA questo punto di vista, dunque, si sarebbe coperti.

"La ditta che ha realizzato i lavori aveva anche presentato una ingiunzione di pignoramento nei confronti dell’amministrazione - ha aggunto Concetti, fornendo un elemento in più rispetto alla vicenda - perché non aveva pagato l’ultimo stralcio. Il tribunale però l’ha respinta perché il lungomare non è stato collaudato”.


In particolare, l’assessore ha garantito che entro breve all’interno dei bagni dei box dei pescatori saranno apportate tutte le modifiche necessarie per ottenere l’agibilità da parte della Asl. Qui sarà (notare, verbo coniugato ancora al futuro, come da due anni a questa parte) possibile utilizzare anche l’acqua calda, un servizio in più che nel progetto iniziale non era previsto.

Tra i lavori extra deve essere annoverata anche la verniciatura della piattaforma in legno che si trova nella parte centrale del lungomare sud. Entro breve (anche qui, sul quando, nessuna risposta, ndr.) tornerà in funzione anche la fontana e le sue grate saranno aggiustate. Per quanto riguarda le panchine, l’assessore Concetti ha invece tenuto a precisare che non si sono consumate: sono così perché il progettista ha voluto utilizzare un legno di colore opaco.