“Marche lirica nel mondo” è la rassegna di maggiore rilievo nella regione Marche, dal fascino discreto, che, però, si caratterizza per una produzione in campo lirico degna dei più importanti teatri del mondo.

L’opera lirica rappresenta l’evento di maggiore rilievo nazionale e internazionale per le Marche. La produzione estiva di opere liriche organizzate al  Rof di Pesaro ed allo Sferisterio di Macerata sono un punto di riferimento  per i turisti-melomani italiani.  La riapertura del teatro delle Muse ha fatto riscoprire una  tradizione lirica interrotta in un altro territorio come quello anconetano.

La  critica nazionale ha fatto riflettere sulla possibilità dei gruppi di spettatori stranieri che di anno in anno crescono nelle Marche per la musica lirica e possono permettere un consistente sviluppo del  turismo nella regione. Le attività di “Marche Lirica nel mondo” sono coordinate dalla Regione Marche con la quale i Comuni  e i tre teatri di Ancona, Macerata e Pesaro hanno rapporto di collaborazione per le attività musicali, senza dimenticare il supporto dei relativi sistemi turistici locali. L’azione di operatori diversi rappresenta una forte sinergia  che è stata  anche sviluppata alla Bit di Milano.

Attraverso le molte azioni di promozioni internazionali le Marche esportano  all’estero  “l'opera lirica” aumentando la forte valenza culturale e turistica della regione. Nella promozione di “Marche Lirica nel mondo”  di  Barcellona, Monaco, Parigi, Tokyo sono stati organizzati incontri speciali dove sono state presentate le attività liriche dei teatri marchigiani. Per la Stagione Lirica 2005-2006 si avvarrà di sei coproduzioni con altri  teatri -  quattro titoli in cartellone di Ancona – nei quali si troverà la coproduzione del Trovatore con il portoghese Circolo Portuense de Opera de Oporto  e una tournée in Giappone. Di eccezionale valore è la collaborazione con i grandi teatri come il San Carlo di Napoli o l’Opera di Roma che riscopre la fiducia   musicale.

La Regione, ormai, scopre nella lirica una grande strategia per promuovere la regione e la Fondazione Teatro delle Muse.  In tre anni il Teatro di Ancona si è guadagnato la fiducia del grande circuito, dove fa girare le sue produzioni. In Spagna è in cartellone la Coruna  l’Idomeneo, re di Creta di Mozart che ha inaugurato il ritorno della lirica ad Ancona nel 2002   con la regia di Pier Luigi Pizzi  premiato con l’Opera Award per la migliore scenografia dell’anno. Lo stesso Pizzi sarà regista di capolavoro contemporaneo nella prossima stagione, Elegia per giovani amanti di Henze su testo del poeta inglese Auden.

“Marche Lirica nel mondo” rappresenta una situazione di grande rilievo per la regione. Lo sviluppo culturale è avvenuto attraverso accordi, che nel 2002, il presidente dell’Aerdorica, i sindaci e gli assessori al turismo dei Comuni di Ancona, Pesaro e Macerata hanno firmato. Le azioni di promozione hanno coinvolto tutti gli Enti per un’operazione che ha subito coinvolto pienamente la Regione e i sistemi turistici locali legati all’attività dei rispettivi teatri.