Si rafforza la collaborazione tra il Torneo Cavalleresco di ‘Castel Clementino’ e le manifestazioni storiche affiliate alla Federazione italiana giochi storici. Dopo il gemellaggio culturale siglato con Asti, avvenuto tra il 2003 e il 2004, quest’anno una simile intesa verrà raggiunta con il Palio el Cerro, rievocazione el XV secolo che si svolge annualmente nella città di Cerreto Guidi (Firenze). Il protoccolo siglato dalle due città prevede che per quest’anno sia Servigliano a consegnare a Cerreto Guidi i due palii che saranno oggetto di contesa nella manifestazione storica toscana.

Il sindaco Maurizio Marinozzi ha commissionato la pittura dei due drappi al noto artista faleronese Sauro Cecchi, che ha portato a termine il suo capolavoro.

I drappi saranno consegnati sabato 14 maggio, alle ore 11, nel corso di una cerimonia che avrà luogo nella sala del teatro comunale di Servigliano. Saranno Marinozzi e lo stesso Cecchi a omaggiare con le due opere d’arte il Palio del Cerro.

Alla cerimonia prenderà parte una delegazione di Cerreto Guidi, guidata dal sindaco Carlo Tempesta, dal presidente della Pro Loco, Danilo Menconi, e dall’artista Ermindo Michetti (detto Mindo), vissuto a Servigliano dal 1943 al 1961. Mindo consegnerà a Marinozzi una miniatura in legno, in scala, raffigurante la Collegiata di S. Marco di Servigliano.

Ad accogliere la comitiva toscana, oltre alle autorità locali, i gonfaloni dei rioni, i tamburini del Gams, i delegati dell’Ente Torneo Giampaolo Cordari ed Emidio Pipponzi. Sarà presente anche il sindaco di Falerone, Massimo Bertuzzi, in rappresentanza del Comune di residenza del pittore Cecchi. Il protocollo è stato studiato dall’astigiano Giuseppe Barolo (ex presidente della Figs), da quest’anno consulente del Torneo Cavalleresco. L’idea di scambiarsi i palii tra le città sedi di rievocazioni è dello stesso Barolo, che la lanciò a Cerreto Guidi nel 2002.