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Protestano le aziende artigiane contro con il caro bolletta di Piceno Consind

Ascoli Piceno | Stesse tariffe adottate in precedenza con importi elevati tenendo conto dell’attuale crisi economica che sta interessando soprattutto le piccole e piccolissime imprese.

Le aziende artigiane protestano per il caro-bollette applicato da Piceno Consind. Soprattutto negli ultimi giorni sono stati moltissime i titolari di imprese dell’ascolano che hanno chiesto informazioni agli uffici provinciali della Cna in merito all’ammontare delle fatture emesse, per il 2004, da Piceno Consind.

Dopo avere chiesto informazioni ai vertici dell’ente i responsabili della Cna ascolana hanno verificato che mentre il Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno, a seguito di una delibera adottata dall’amministrazione comunale di Ascoli, ha effettuato un abbassamento delle tariffe relative ai diritti fitti di circa di 100 euro per ogni annualità del 2002 e 2003 Piceno Consind ha adottato un metodo diverso di applicazione delle tariffe.

Infatti, Piceno Consind, avrebbe deciso di applicare anche per il 2004 le stesse tariffe adottate in precedenza emettendo quindi delle fatture con importi assai elevati tenendo conto dell’attuale crisi economica che sta interessando soprattutto le piccole e piccolissime imprese.

Ad essere penalizzate sarebbero quindi le aziende che hanno la propria sede nel territorio di competenza di Piceno Consind mentre quelle che ad esempio svolgono la propria attività nelle zone più vicine al centro di Ascoli si sono viste recapitare addirittura bollette con importi assai contenuti in quanto i conteggi tengono conto delle decurtazioni previste per l’aggiornamento delle tariffe. “Abbiamo immediatamente richiesto e quindi attivato un confronto con Piceno Consind – ha detto la direttrice provinciale della Cna Maria Desiree Basili – in quanto riteniamo legittime le proteste degli artigiani costretti a pagare la fornitura del servizio in maniera iniqua. Piceno Consind ha detto che per il 2005 opererà una riduzione delle tariffe  per venire incontro alle esigenze delle imprese costrette a fronteggiare una situazione di crisi congiunturale molto difficile”.

A seguito dei colloqui avuti con i responsabili di Piceno Consid la Cna di Ascoli sin dai prossimi giorni formalizzerà con una missiva la richiesta di una sanatoria per il 2004 proprio in considerazione della crisi economica che interessa il territorio ascolano. “Cercheremo inoltre – ha detto la direttrice Basili – di attivare un tavolo di confronto con Piceno Consind  e con il Consorzio Idrico Intercomunale del Piceno per definire delle linee comuni di applicazione delle tariffe per l’erogazione dei servizi che soddisfino le esigenze di tutti gli operatori e soprattutto delle piccole e piccolissime aziende”.
 

14/05/2005





        
  



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