Chiesa di San Giuseppe: la storia infinita
Sant'Elpidio a Mare | La risposta del sindaco alimenta ulteriormente gli animi nel centro sinistra
di Stefania Ceteroni
La questione relativa alla chiesa di San Giuseppe pare infiammare gli animi sempre più.
La replica del sindaco, Giovanni Martinelli, seguita alla denuncia del centro sinistra giunto all'indomani della verifica in provincia circa la presenza dei documenti relativi all'istruzione della pratica, alimenta ulteriormente il batti e ribatti.
Stavolta a prendere la parola è il consigliere di minoranza Fabiano Alessandrini che, chiamato personalmente in causa dal sindaco (non ha proprio digerito il riferimento a quello che Martinelli ha definito "...l'Alessandrini pensiero"), risponde nuovamente sulla questione
"La pratica per la chiesa di San Giuseppe ad oggi non è partita e giace nei cassetti degli uffici comunali. Tutto il resto sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano - osserva - Il sindaco conferma ciò che noi abbiamo detto - osserva - e sottolineo noi come consiglieri di minoranza, non io personalmente visto che mi ha chiamato personalmente in causa. I consiglieri comunali del centro sinistra, in un chiaro rapporto istituzionale, hanno inteso sollecitare una pratica che, sulla scia di quanto detto dal sindaco in consiglio, si pensava che fosse stata avviata, visto tra l'altro che è passato un mese. Il fatto che il sindaco alluda ai contatti con la provincia come ad un modo di muoversi per conoscenze ci fa pensare che tipo di rapporto ha lui con le istituzioni, se ragiona a quel modo.
Noi ci siamo sempre mossi con correttezza e chiarezza istituzionale. Correttezza vorrebbe che, visto che esiste un preciso deliberato del consiglio comunale, il sindaco avesse dato il via ad un qualsivoglia approccio con l'ente superiore. Quanto poi alla tempistica, se la Curia prevede dieci o quindici anni, il sindaco dovrebbe sapere che tale tempo decorre dal momento del perfezionamento dell'accordo di programma. Lui pensi a perfezionare tale accordo, a fare la sua parte perchè è questo che il consiglio lo ha incaricato di fare".
E, in riferimento proprio all'Alessandrini pensiero, conclude "...se la cittadinanza si è stancata di qualche cosa, è sicuramente stanca di non sentir dire la verità da parte del nostro sindaco".
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14/05/2005
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