Il giorno dopo l’accesso della Samb ai playoff di serie C1 girone B, tra i politici di San Benedetto l’entusiasmo viene appena modulato dai pronostici sull’esito delle prossime gare (la semifinale sarà contro il Napoli). Il sindaco Martinelli ritiene possibile la promozione: “ieri a Padova mi sono divertito – dice – È un buon momento per la squadra e ogni speranza è lecita”. Seguirà la squadra nella partita di ritorno a Napoli? “Dipenderà dal risultato dell’andata”, è la risposta.

 

L’assessore allo sport Pierluigi Tassotti prova a motivare la speranza nella promozione: “se la Samb gioca come sta facendo da alcune settimane in qua, sarà il Napoli a dover temere noi e non il contrario. I nostri giocatori si trovano in grande condizione atletica”. Quindi un bilancio della stagione e un ringraziamento al presidente Umberto Mastellarini: “per come era iniziato il campionato oggi possiamo dire di aver centrato un grande risultato. A questo punto comunque vada sarà un successo. Merito del presidente Mastellarini, del suo staff e dell’allenatore Ballardini, che sono riusciti a costruire un ottimo gruppo”.

 

L’assessore alla cultura Bruno Gabrielli: “ringrazio Umberto Mastellarini perché ha permesso di ritrovare serenità e armonia tra società, tifosi e amministrazione. Ho trascorso una splendida domenica a Padova con la famiglia Mastellarini. Abbiamo tratto un bilancio di questa avventura. Il presidente e il consulente di mercato Vincenzo D’Ippolito hanno messo insieme una grande squadra”. Andrà a Napoli? “Sicuramente sì – risponde Gabrielli – Quest’anno ho mancato non più di due trasferte.”

 

Per la minoranza è il consigliere DS Gabriele Franceschini a incrociare le dita: “avevo più che una sensazione che la Samb sarebbe uscita vincente da Padova. Questa stagione è stata una grande successo, viste le vicissitudini societarie. È un’ennesima bella pagina della storia del calcio sambenedettese. Ora incontreremo il Napoli, la squadra di una delle più belle città del mondo. Ma in campo vanno 22 atleti e il momento favorevole può riservarci delle graditissime sorprese. Io andrò anche in trasferta, sarà l’occasione per rivedere la città. Calcisticamente mi avrebbe fatto più paura l’Avellino, quindi penso positivo anche per questa semifinale. Ma i playoff sono un terno al lotto. Varranno molto le residue capacità psichiche oltre che fisiche. E il supporto della nostra città, piccola in confronto a Reggio Emilia, Avellino, Napoli. Chissà che l’asinello sambenedettese non riesca a volare, come dicono a Verona per il Chiedo”.