La pulizia della spiaggia di San Benedetto sarà completata entro sabato 21 maggio, rispettando in pieno l’accordo sottoscritto l’11 aprile scorso tra amministrazione comunale, Picenambiente e rappresentanti di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Associazione Albergatori). Il termine dei lavori veniva infatti individuato tra il 18 e il 25 maggio.

 

È la risposta congiunta data dall’assessore all’ambiente Ruggero Latini, dal direttore della Picenambiente Leonardo Collina e dal presidente Giovanni Merlini, oltre che dal presidente regionale della Fiba-Confesercenti Giuseppe Ricci, alle accuse su presunti ritardi lanciate nei giorni scorsi dai fratelli Giudici, titolari dello stabilimento “da Luigi” (concessione n. 2), che avevano anche dato pubblico risalto ad una operazione di pulizia promossa a proprie spese. La plateale smentita da parte di Ricci assume un peso particolare, dal momento che Erminio Giudici è anche presidente comunale della Confesercenti, ovvero un suo “collega”.

 

“La spiaggia è pulita – dice Ricci – e lo era anche a Pasqua. Il ripascimento ha portato sabbia di una qualità come non se ne vedeva da 50 anni. Merito di Collina, che è l’uomo che ci voleva per la spiaggia sambenedettese. Abbiamo raggiunto un grande equilibrio per lo svolgimento di questi lavori. Se poi qualcuno vuole andare per vie traverse vada pure. Ora ci batteremo per le scogliere. Chiediamo anche che finiscano presto i lavori per le nuove condutture del gas e che venga steso almeno un tappetino di asfalto sul tratto nord del lungomare, alquanto sconnesso. Giovedì è in programma una riunione con i concessionari e gli albergatori per parlare anche di posizionamento delle bancarelle e del problema della musica durante le feste estive.”

 

“Esternazioni dovute a una certa impazienza – dice da parte sua l’assessore Latini – Non vorrei che fossero dovute a contrasti all’interno della stessa associazione o a ragioni politiche. Nel corso dell’anno garantiamo la pulizia anche alla foce dei torrenti, evitando l’“effetto tappo”.”

 

Collina: “una pulizia approfondita già a Pasqua verrebbe vanificata dalle mareggiate successive e i costi del servizio aumenterebbero. Oggi il sistema della programmazione funziona.”

 

Oltre che alla conferenza stampa di stamattina, la Picenambiente ha affidato anche ad un comunicato alcune considerazioni sulla pulizia della spiaggia: “è bene che pubblicamente si sappia – vi si legge tra le altre cose – che il tratto di spiaggia dalla concessione 1 “Bacio dell’onda”, concessione “da Luigi” e fino allo chalet “da Andrea” escluso (…) su espressa richiesta dei fratelli Giudici e con loro soddisfazione è stato oggetto di una prima pulizia e livellamento dal pomeriggio di giovedì 21 aprile fino a sabato 23 aprile, cioè prima di Pasqua, con l’avvertenza che un lavoro più completo, compreso quello della macchina “pulisci spiaggia”, sarebbe stato eseguito solo tra il 18 e il 25 maggio. Quel primo lavoro fu eseguito perché i mezzi operatori erano nelle vicinanze ad eseguire il lavoro di spandimento della sabbia dragata”.

 

Più in generale, la Picenambiente fa presente che “il metodo concertativo adottato già da tre anni dall’amministrazione comunale, con una preventiva programmazione dei tempi di esecuzione, è l’unico in grado di garantire uno svolgimento dei servizi ai concessionari di spiaggia in modo trasparente ed oggettivo. Così facendo si eliminano i “favoritismi per gli amici degli amici” tra l’uno e l’altro chalet, che spesso ci raccontano si verificavano in passato (oltre tre anni fa)”.

 

Nel frattempo i concessionari di spiaggia lamentano ripetuti atti di vandalismo, ogni sabato sera, con cassonetti capovolti, insegne e lampioni danneggiati. Questione che dovrà essere affrontata con le forze di polizia.