Non è solo un evento sportivo di rilievo.

Il cammino in campionato della Premiata Sutor Basket non si è mai limitato ad un fenomeno circoscritto agli appassionati di sport.

Il percorso in salita - l'ultima prova è arrivata con la vittoria di ieri sera - coinvoge tutta la città, non solo quella fatta di tifosi e amanti del basket.

La fibrillazione per la possibilità - mai stata così vicina - del passaggio in serie A - si avverte ovunque. Si legge nei volti di chi sfoglia i giornali nei bar, negli sguardi di chi sorseggia un caffè, nelle voci di chi invita a non mancare all'appuntamento al palasport.

In questo momento l'entusiasmo è alle stelle per una squadra che ha dimostrato - e sta dimostrando - tutto il proprio valore e sta tenendo alti i colori di una città che sempre è stata vicina ai propri paladini in campo.

Basta pensare alle presenze in massa in occasione delle partite, soprattutto di quelle più importanti.

Basta pensare anche al pressing che i tifosi, soprattutto, hanno fatto e continuano ad indirizzare verso chi ha la responsabilità di realizzare in città quel palasport che da anni si annuncia, si attende ma che è lontano dal venire.

Ora si pensa solo ai play off, ma il capitolo palas è tutt'altro che chiuso. Anzi, sarà ancora più scottante qualora - e tutti se lo augurano - la Premiata questi play off li vincesse davvero.