La nuova pista ciclabile. Che goduria !
San Benedetto del Tronto | Presa d'assalto la prima "tranche" del nuovo percorso ciclabile del Lungomare Sud.
di Carmine Rozzi
Il sig. Claudio ; uno dei primi "collaudatori ".
Non è ancora finita ma già tira, e di molto. Infatti sono appena stati ultimati i primi cento metri della nuova pista ciclabile sul tratto di Lungomare riqualificato che già molti sanbenedettesei non hanno saputo resistere alla tentazione. Così inforcata la bici si sono riversati in buon numero sulla nuova corsia per saggiarne la consistenza, laderenza e la praticabilità.
A giudicare dalle facce beate che se ne vanno pedalando in su e in giù la diagnosi non sembra essere, di primo acchito, delle più negative. Il materiale è, a detta dellassessore Poli, né più ne meno che del comune cemento industriale. Il quale è stato debitamente compressato e rigato in modo da rispondere sia alle ormai ben note esigenze di < ecocompatibilità > sia a quelle di aderenza in fatto di pioggia.
Unico neo riguarda il primo tratto, circa una quarantina di metri, dove un improvviso acquazzone verificatosi subito dopo la spalmatura ha fatto sì che il colore si sbiadisse lasciandovi parecchie sbavature. Daltronde, a detta dellAssessore, non si può coprire la pista con il telo perché altrimenti impiega troppo tempo ad asciugarsi. E in tal senso si fa premura di ricordare ai passanti di non avventurarsi sui tratti ancora transennati onde evitare di calpestare il cemento ancora fresco.
Al sig Claudio è spettato il privilegio di essere uno dei primi esaminatori del nuovo tratto ciclabile.
Mi sembra più che accettabile. Vi è aderenza. La bicicletta non sobbalza. Pensavo che le striature ne avessero rallentato la scorrevolezza ed invece niente di tutto ciò . Questa estate sarà un piacere poter pedalare in pace senza dover tenere aperti otto occhi per dover scansare questo o quel tursita che per aver più spazio invadeva tranquillamente il posto riservato a noi ciclisti. Ora, finalmente, ognuno potrà < pascolare > nella sua zona.
Sempre sul Lungomare sud i tamerici sono al massimo della fioritura. Anche qui si è voluto precisare da parte del settore competente che, contrariamente a quanto si è fatto negli ultimi anni, questi alberi non vanno potati < prima > ma bensì < dopo > la loro completa fioritura. Questo per evitare che, operando nel modo sbagliato, si rischii di sconvolgere la normale evoluzione stagionale di questo tipo di albero rischiando addirittura lesiccazione del fiore.
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19/05/2005
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