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Assoluti d’ Italia di motocross/ Chiodi lanciato verso il successo

| GAZZANE DI PRESEGLIE (BS) - l’ultimo appuntamento stagionale degli Assoluti d’Italia di motocross ha consegnato agli archivi l’edizione 2005 una appassionante pagina di storia.

di Sergio Conti


Successo al di sopra d’ogni più rosea aspettativa per l’ultimo appuntamento stagionale degli Assoluti d’Italia di motocross che ha consegnato agli archivi l’edizione 2005 dal crossodromo lombardo di Gazzane di Preseglie in provincia di Brescia dove il Gruppo Sportivo Galaello, grazie al promoter Off Road Pro Racing che da anni cura l'aspetto promozionale e di immagine dell'intero campionato,  ha permesso di chiudere un'altra bella e appassionante pagina di storia.

La splendida giornata di sole ha favorito l’affluenza di qualche migliaio di spettatori accorsi a tifare l’idolo di casa, il tre volte campione del mondo dell’ottavo di litro Alessio "Chicco" Chiodi lanciato verso l’ennesimo importante successo della sua interminabile carriera, piuttosto che l’attuale capo classifica del mondiale MX 2, e fresco vincitore del GP del Portogallo Tony Cairoli. La classe 125 era senza dubbio la più attesa, ed i pronostici alla vigilia davano per certo una lotta a due per il successo finale proprio tra Chiodi e Cairoli, e alla fine il pronostico è stato rispettato in pieno con l’aggiunta del terzo incomodo, il giovanissimo bresciano Davide Guarneri. La gara della Open è stata meno avvincente, in particolare la prima manche, mentre la seconda, al contrario, ha riservato emozioni a non finire.

Il capoclassifica Alex Salvini è partito con un certo vantaggio in classifica generale sul torinese Enrico Oddenino, dato che il secondo in classifica Andrea Bartolini non è sceso in pista al Galaello. Dopo la prima manche, Salvini aveva consolidato maggiormente con il quarto posto la sua posizione in classifica generale, ma al secondo via il portacolori del Medei Motocross Team si è complicato la vita cadendo dopo poche centinaia di metri, costringendolo a ripartire dall’ultima posizione, e dando vita ad una rimonta che ha dell’incredibile, dato che dalla ventunesima posizione del primo passaggio ha recuperato sino alla nona posizione, per poi improvvisamente rimettere tutto in forse per una sosta a bordo pista causa un problema tecnico.

Riparte dopo aver perso un paio di posizioni e si rimette di nuovo ad inseguire sino a chiudere al dodicesimo posto finale posizione che gli ha garantito in ogni caso il successo assoluto in quest’edizione degli Assoluti d’Italia. 125 cc. Gara 1 - All’abbassarsi del primo starter della giornata è il giovanissimo portacolori del team Ricci Racing, Davide Guarneri, che con autorità dopo poche decine di metri è davanti a tutti e con una certa scioltezza, sembra addirittura poter allungare sul resto degli inseguitori. Alle sue spalle, decisamente interessante è risultata la lotta per le posizioni che contano con Chiodi che guida il gruppetto dei migliori, e precede il portacolori del Team St Racing Cristian Stevanini.

Buon avvio anche per David Philippaerts, che si è ben inserito nella lotta per le prime posizioni. Intanto David Guarnieri, continua sino a circa metà gara a comandare le operazioni, quando all’inizio dell’undicesimo giro, al primo tornante del tracciato di Galaello, viene superato contemporaneamente sia da Chicco Chiodi, sia da Tony Cairoli. Da quel momento in poi, la lotta per la prima piazza, è stata ristretta solamente ai nostri migliori piloti al livello internazionale. Per alcuni passaggi, sono stati loro che hanno difatti monopolizzato l’interesse di tutti gli appassionati a bordo pista.

E’ stata una lotta accesissima, e che si è conclusa solamente quando Chiodi, è riuscito a rincalzare un paio di decisi attacchi del giovane messinese. Da quel momento in poi Chiodi, allunga con tranquillità, mettendo tra se ed il più giovane avversario un buon margine che gli ha garantito il successo in gara 1, proprio davanti al portacolori del team De Carli. Sul terzo gradino del podio ha chiuso il pilota locale Davide Guarneri, che ha preceduto un Mc Farlane, che dopo un poco brillante avvio, intorno all’undicesima posizione, ha recuperato terreno, ed ha chiuso appena fuori dalla zona podio.

Gara 1 Open - Colpo di scena già alla prima curva con uno dei maggiori protagonisti che esce subito di scena a causa di una caduta. E’ durata, infatti, solo poche decine di metri la gara di Claudio Federici rimasto coinvolto in una caduta di gruppo. Nulla di grave per il portacolori del team De Carli, ma purtroppo la gara del romano è finita lì, costretto anzitempo alla via dei box. In testa intanto si portava il portacolori del team Silver  Action, Fabrizio Dini. E' stata una fuga breve la sua , dato che il pilota toscano, già nel corso del secondo passaggio deve cedere la posizione di testa ad uno scatenato Enrico Oddenino. Il piemontese del team Master Cross, sembra tenere bene il ritmo, e comanda le ostilità per una dozzina di tornate.

Dalle retrovie, intanto recupera bene terreno lo sloveno del team MD Racing Roman Jelen, che passaggio dopo passaggio, recupera sino a che nel corso del quattordicesimo passaggio, Oddenino, deve cedere la posizione di leader proprio al sorprendente Roman Jelen. Lo slovacco del team Md Racing, una volta preso il comando addirittura allunga su Enrico Oddenino, che a questo punto è sembrato accontentarsi del posto d’onore, in un’ottica tutta rivolta alla classifica generale.  Buon terzo posto alla fine per Fabrizio Dini, mentre Alex Salvini, con un quarto posto, consolida ancora più la sua posizione di leader in classifica generale. Gara 2 125 cc. -

Alla prima curva è Bader Manneh in sella alla sperimentale Ktm 250 cc 4 t, che è davanti a tutti. Sarà una fuga breve quella dell’americano del team Rsc Italia Corse, deve già nel corso del secondo passaggio cedere il comando all’incalzare dello scatenato Davide Guarneri. Il bresciano, del team Ricci Racing, profondo conoscitore del tracciato del Galaello, da quel momento in poi, ha disputato una gara perfetta, senza che nessuno mai potesse mettere in discussione la sua posizione di vertice. Alle spalle di Guarneri, interessante la lotta tra Bader Manneh, e Chicco Chiodi, che è durata per circa metà gara, sino a che Chiodi, nel tornantino della partenza, è riuscito a superare definitivamente l’americano e stabilirsi definitivamente al secondo posto, posizione che gli ha garantito l’ennesimo successo assoluto nel massimo torneo nazionale.

Ottima performance per Bader Manneh, che chiude al terzo posto, mentre Tony Cairoli, dopo un avvio in centro gruppo, recupera terreno, e con un quarto posto arriva a sfiorare a zona podio precedendo l’australiano Mc Farlane. Gara 2 Open - All’abbassarsi dell’ultimo cancello stagionale , è Luca Cherubini che scatta velocissimo al comando tallonato da Felice Compagnone, finalmente autore di un buon avvio.

I due viaggiano pressoché appaiati per oltre tre tornate quando il laziale del team Milani, rompe gli indugi ne passa al comando, posizione che non lascerà sino allo sventolare della bandiera a scacchi. Per il capo-classifica del torneo Alex Salvini, invece la strada si fa tutta in salita, in quanto già dopo poco il via finisce a terra, procurandosi un brutto colpo alla spalla sinistra, e rovinando il radiatore della propria Suzuki 250 cc 4 t. Il bolognese stringe i denti recupera terreno sino alla nona piazza, per poi fermarsi improvvisamente a bordo pista con il radiatore in ebollizione.

Una veloce sistemata al mezzo e riparte ancora e rimonta alcune posizioni sino a terminare, stringendo i denti dal dolore, in dodicesima posizione che gli vale in ogni caso il successo assoluto nel torneo. Ancora una volta sorprendente recupero anche per lo sloveno Jelen, particolarmente a suo agio sullo spettacolare tracciato bresciano, e recupera terreno dopo l’opaca tredicesima posizione della prima tornata, sino a riportarsi alle spalle del battistrada. Luca Cherubini chiude la sua giornata sicuramente positiva sul terzo gradino del podio, precedendo Fabrizio Dini, ed Enrico Oddenino.
 
 
Classifiche di giornata  
Classifica classe 125 cc.
1° Manche
1° Chiodi (Yamaha)
2° Cairoli (Yamaha)
3° Guarneri (Yamaha)
4°Mc Farlane (Yamaha)
5° Monni (Ktm)
2° Manche
1° Guarneri (Yamaha)
2° Chiodi (Yamaha)
3° Manneh (Ktm)
4° Cairoli (Yamaha)
5° Mc. Farlane (Yamaha)
Classe Open
1° Manche
1°Jelen (Suzuki)
2° Oddenino (Suzuki)
3° Dini (Ktm)
4°Salvini (Suzuki)
5° Cherubini (Suzuki) 
2° Manche
1° Compagnone (Ktm)
2°Jelen (Suzuki)
3° Cherubini (Suzuki)
4°Dini (Ktm)
5° Oddenino (Suzuki)

02/05/2005





        
  



4+5=

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