Rifiuti ingombranti
Ascoli Piceno | Continua tra i cittadini, nonostante i servizi offerti, labitudine di abbandonare i rifiuti ingombranti lungo le strade.
Nel 2002 ne furono raccolti 690.210 kg e lanno successivo 671.510. Quantitativi importanti, eppure i rifiuti ingombranti, nonostante una ordinanza sindacale vieti labbandono in modo indiscriminato di qualsiasi tipo di rifiuto sul suolo comunale, continuano ad essere lasciati in strada.
Eppure ricorda lassessore allAmbiente, Claudio Travanti abbiamo un efficiente servizio di raccolta anche per questo genere di rifiuti. I cittadini possono scegliere se conferirli direttamente in discarica o farli ritirare, previa telefonata, in giorni concordati
Per il ritiro gratuito degli ingombranti, i cittadini possono chiamare la ditta Formula Ambiente, tel. 0736/2255219, per prenotare il ritiro che, di solito, viene effettuato il mercoledì e giovedì.
In questo caso i rifiuti ingombranti (elettrodomestici, apparecchiature elettroniche, ecc.) vengono ritirati in prossimità del domicilio dell'utente, a bordo strada.
Oppure il cittadino può portarli direttamente allisola ecologica presso la discarica di Relluce (tel. 0736/403427), uno spazio attrezzato per questo tipo di raccolta che è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 12.30.
Ma nonostante queste possibilità, molto pratica quella del ritiro a domicilio, i rifiuti ingombranti continuano ad essere abbandonati lungo le strade cittadine.
Non è un bel vedere commenta lassessore Travanti specie in una città darte come la nostra. Frigoriferi, vecchi divani o vecchie cucine ogni tanto fanno capolino abbandonati lungo le strade cittadine.
La Polizia Municipale cui compete la vigilanza sul rispetto delle disposizioni dellordinanza sulla raccolta dei rifiuti e per l'applicazione delle sanzioni previste nel caso di accertamento della violazione di quanto in essa disposto interviene spesso, multando, con sanzioni amministrative che vanno da 51,64 a 154,93, chi usa luoghi pubblici come deposito di immondizie, ma credo che il momento sanzionatorio debba cedere il passo al senso civico.
Lambiente è un bene comune. Tutti i cittadini devono concorrere a salvaguardarlo e proteggerlo. Per questo voglio rivolgere un invito a quanti devono disfarsi di rifiuti ingombranti: utilizzate i servizi messi a disposizione. Il ritiro a domicilio, ad esempio, è gratuito.
Perché allora rischiare una multa? Inoltre conclude lassessore Travanti vorrei ricordare alle imprese edili che i calcinacci devono essere conferiti presso apposite strutture gestite da ditte private che riciclano, con una apposita lavorazione, questi materiali.
Intanto, nei prossimi giorni saranno intensificati i controlli e la Polizia Municipale monitorerà con maggiore attenzione questo fenomeno.
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22/05/2005
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