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L'Ascoli espugna Cesena

| CESENA - Al Manuzzi finisce 1-2 con una doppietta di Bucchi. Bianconeri da soli al 6° posto.

di Boris Giorgetti

Cesena-Ascoli

Cesena: Indiveri, Ambrogioni, Rinaudo, Bocchini, Ingrosso, Biserni, Confalone, Pestrin, Ciaramitano, Groppi, Masini. A disposizione: Viviano, Rea, Ficagna, Rossetti, Fattori, Bernacci. All. Sig. Gadda.

Ascoli: Coppola, De Martis, Lauro, Brevi, Modesto, Fini, Cristiano, Biso, Antonelli, Bucchi, Motta. A disposizione: Maurantonio, Corallo, Sassarini, Speranza, Monticciolo, Ascenzi, Martinelli. All. Sigg. Silva – Giampaolo

Reti: 19’ Ciaramitano (Ce); 27’ e 52’ Bucchi (As);

Ammoniti: 16’ Biso per gioco falloso; 72’ Speranza per perdita di tempo.

Espulsi: 39’ Brevi per una gomitata su Masini; 92’ Groppi per fallo da ultimo uomo.

Angoli: 4-1; 2-0.

Spettatori: 7.152 di cui 2.710 abbonati.

 

Colpaccio dell’Ascoli al Dino Manuzzi di Cesena, in una partita che potrebbe rivelarsi decisiva per la stagione della truppa bianconera.

Partita subito frizzante con due squadre che si affrontano a viso aperto. E’ l’Ascoli ad avere le prime occasioni con un tiro di Bucchi al 4’ che raccoglie un cross dalla sinistra di Motta, ma il tiro è debole e con Fini al 12’ il cui destro potente dalla distanza finisce a un metro dal palo. Ma è il Cesena a portarsi in vantaggio al primo vero affondo: al 19’ Masini impegna Coppola dalla distanza, il portiere marchigiano non trattiene, si avventa sulla sfera Ciaramitaro e gonfia la rete.

La squadra di casa sembra galvanizzata dopo il gol a sorpresa e continua a spingere sull’acceleratore. Fa gridare al gol i tifosi locali, il tiro da posizione angolata di Masini, ma la palla tocca solo l’esterno della rete. La squadra del duo Gadda-Castori sembra voler cercare a tutti i costi il raddoppio, forti della giornata di vena dell’imprendibile Ciaramitaro ben supportato dall’ottimo Masini.

Giunge quindi come una doccia fredda il gol del pareggio ospite. Corre il 27’ quando Fini pesca in area avversaria bomber Bucchi che con un tocco morbido di destro infila la palla alle spalle dell’ex Indiveri.

Il Cesena accusa il colpo e la partita si fa molto equilibrata con le due squadre che giocano a viso aperto creando diverse occasioni da rete. Al 39’ l’episodio che potrebbe condizionare l’incontro: azione di gioco a centrocampo, Brevi perde la testa e colpisce con una gomitata Masini che stramazza a terra. L’arbitro Girardi è a due passi e vede tutto: cartellino rosso inevitabile.

A una settimana di distanza dalla partita interna col Pescara, la formazione di Giampaolo si trova nuovamente a dover giocare gran parte dell’incontro in inferiorità numerica.

L’allenatore dei marchigiani corre subito ai ripari richiamando in panchina la punta Motta per Corallo, centrale difensivo che va ad occupare il posto di Brevi.

I locali approfittano del duro colpo subito, soprattutto a livello psicologico, dagli ascolani e si fanno pericolosi con le conclusioni di Confalone (43’) e Ingrosso (44’) anche se porta la firma di Bucchi l’ultimo tiro in porta della prima frazione (47’), parato facilmente da Indiveri.

Subito tre sostituzioni a inizio secondo tempo: Gadda cerca di dare più profondità alla manovra con l’inserimento di Salvetti e Bernacci al posto di Biserni e Ingrosso; risponde Silva togliendo un affaticato Biso per Speranza, uno degli uomini più in forma dei suoi.

Giusto il tempo di trovare i nuovi assetti tattici e l’Ascoli raddoppia (52’). Allungo di Fini sulla sua fascia di competenza, cross al centro, velo di Antonelli per Bucchi che indisturbato esplode il suo destro, realizzando la doppietta personale e la rete numero 17 in campionato. Non male per uno che sta scendendo in campo non al massimo delle proprie condizioni fisiche.

Il vantaggio dei piceni fa esplodere la curva occupata dai mille ascolani al seguito, non senza la (purtroppo) puntuale bomba carta che fa tremare l’intero stadio.

Il Cesena a questo punto non ci sta e prova a reagire pressando l’Ascoli costantemente nella propria metà campo, pur senza trovare molti varchi utili alla zampata vincente. Ghiotte le occasioni di Bernacci al 54’ che, solo davanti all’estremo difensore ascolano, tira clamorosamente a lato e di Ciaramitano (ancora lui) sul cui tiro a botta sicura risponde uno strepitoso Coppola (65’), respingendo la palla sulla linea di porta.

Il Cesena continua a far girare la palla ma non riesce più a impensierire seriamente la retroguardia ascolana. Al 1’ di recupero, il portiere romagnolo Indiveri va a saltare in area avversaria ma la palla arriva ad Antonelli che attraversa palla al piede tutto il terreno di gioco, è ostacolato irregolarmente da Groppi al limite dell’aria ma tira ugualmente (anche se con colpevole ritardo): la palla finisce sul palo. L’arbitro fischia la punizione e non può che espellere il difensore, per fallo da ultimo uomo. Fini spedisce a lato la sua bordata di destro e Girardi fischia la fine con trenta secondi di anticipo rispetto ai tre minuti di recupero indicati.

22/05/2005





        
  



3+5=
Cesena-Ascoli

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