Studiosi, professionisti, docenti di scuole primarie e secondarie, organi di formazione di rilevanza regionale come IRRE Marche (Istituto Regionale di Ricerca Educativa, ente strumentali del MIUR il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) si sono confrontati in un incontro partendo dalla convinzione che sta radicalmente cambiando, ad opera dei mezzi di comunicazione, ciò che l’uomo ha sempre fatto: educare.

“Siamo ormai lontani – ha affermato il prof. Gualtiero De Santi, docente presso l’Università di Urbino e coordinatore scientifico della Fondazione “Bizzarri” - dalle posizioni di Pirandello che considerava il cinema come una macchina terribile che distrugge la realtà. Lo sguardo, il vedere, l’immagine, l’essere immersi nel visuale, il cinema sono diventati un modello di sapere per i nostri giovani. La scuola deve affrontare tutte le novità legate ai nuovi processi di apprendimento, ma lo deve fare senza abbandonare i propri strumenti formativi, i libri”.

Nel corso della mattinata si sono susseguiti interventi autorevoli. Il dott. Luigi Di Gianni, docente universitario, uno dei padri del documentarismo italiano, responsabile del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha tenuto un discorso sulle potenzialità comunicative delle immagini filmiche, illustrando l’importanza dell’immagine. “E’ necessario – ha sottolineato Di Gianni – trovare dei modi per avvicinare gli studenti all’immagine, educandoli ai linguaggi pittorici, fotografici e cinematografici”.

La dott.ssa Maria Teresa Biondi, docente presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena – Reggio Emilia, ha affrontato la questione del ruolo dei media nell’evoluzione delle intelligenze, proponendo una modalità di fare didattica attraverso gli audiovisivi. 

Il prof. Italo Tanoni, Direttore dell’IRRE Marche, nel corso del suo intervento ha presentato la rete Cinema, una sito web in via di realizzazione che proporrà percorsi laboratoriali sul linguaggio cinematografico, formazione online per più di venti istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, sperimentazione sui linguaggi della cultura visuale dal documentario ai generi cinematografici, fino ad arrivare ai linguaggi televisivi e pubblicitari.

Al termine della mattinata sono stati presentati, dalla dott.ssa Angela Gregorini,  anche alcune esperienze realizzate nell’ambito del cinquennale “Piano Nazionale per la promozione della Didattica e del Linguaggio Cinematografico e audiovisivo nella scuola”, promosso da IRRE Marche.

Grande soddisfazione della prof.ssa Maria Pia Silla, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “B. Rosetti” e presidente della Fondazione “Libero Bizzarri”, “La società sta subendo un percorso di trasformazione, la scuola le deve corrispondere. I docenti intervenuti oggi sono tutti formatori che conoscono il mondo dei giovani perché sono a stretto contatto con loro nelle scuole. Ed è proprio nelle scuole che devono nascere dei gruppi di studio, ricerca e sperimentazione sui processi di apprendimento”.