L’intervento dovrebbe durare 4 mesi e prevede l’insonorizzazione dell’intero edificio e la sistemazione della facciata e del portone. Un progetto ambizioso ma fondamentale per valorizzare gli oltre 55 mila volumi in possesso della biblioteca, molti dei quali di grande rilevanza culturale e storica.

 

Basti pensare al fondo donato da Cardarelli, il medico napoletano che possedeva libri di medicina del periodo tra il 1600 e il 1900, oggi sistemati a Porto San Giorgio.

 

La nuova biblioteca verrà probabilmente inaugurata a Natale, con un grande evento che sarà organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso e la direzione della biblioteca.

 

Commenta l’assessore ai lavori pubblici, Nicola Loira: “Intendiamo così recuperare un palazzo che appartiene alla storia di Porto San Giorgio, trovando anche un collegamento ideale tra memoria e futuro. Saranno tanti infatti gli spazi dedicati ai giovani, perché il passato della città resti vivo in loro.

 

Ci saranno sale lettura, una sala multimediale, l’emeroteca, persino stanze riservate a studiosi che volessero fare ricerca nella nostra biblioteca. Sarà insomma una spazio funzionale, organizzato con l’aiuto di esperti che ci daranno i criteri perché la nostra possa essere una moderna biblioteca. Lo spazio è triplicato rispetto all’attuale sede e si potrà perciò dare la giusta visibilità all’immenso patrimonio culturale che abbiamo a disposizione.

 

Era doveroso intervenire in questo senso, lo dobbiamo ai giovani, lo dobbiamo a tutti i cittadini, per rispetto alla storia e per costruire il futuro”.