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“Le Marche: una regione laboratorio”.

| ANCONA - 27 maggio, il primo “manifesto” della scuola dell’autonomia marchigiana. Sottoscritte tre intese.


Quarta e ultima tappa, all’Università Politecnica delle Marche di Ancona, il 27 maggio prossimo, della prima fase del progetto “Le Marche: una regione laboratorio”, che ha coinvolto, nell’ultimo anno, i dirigenti delle istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie della regione.

Si è trattato di un percorso di confronto e riflessione che ha permesso alla scuola marchigiana di confrontarsi e riflettere sulla crescente complessità del proprio ruolo e su tematiche di particolare interesse educativo, didattico e sociale, contribuendo a rendere ancora più evidenti i tratti che ne caratterizzano l’identità.

E il seminario di Ancona intende offrire una prima sintesi del rilevante materiale prodotto dai dirigenti scolastici della regione nell’ambito dei diversi gruppi di lavoro costituitisi lo scorso anno. I documenti prodotti saranno raccolti in una pubblicazione, che costituisce il primo “manifesto” della scuola dell’autonomia marchigiana, e, insieme ai contributi di tutti i dirigenti scolastici che hanno preso parte ai lavori dei gruppi, saranno anche diffusi su supporto informatico.

Un cammino che ha preso avvio a Macerata l’11 marzo del 2004 e si è snodato nei due appuntamenti di Urbino (20 maggio 2004) e Camerino (20 dicembre 2004) e in iniziative specifiche su tematiche centrali quali la cittadinanza, l’alleanza educativa tra scuola e famiglia, la sicurezza nella scuola, con l’obiettivo di riaffermare il diritto della scuola ad essere collocata al centro dell’attenzione della comunità e delle sue istituzioni.

Il progetto, che ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nasce infatti dalla convinzione che quanto più la scuola dell’autonomia è in grado di proporsi come realtà istituzionale unitaria tanto più può vantare il necessario credito per rapportarsi con i diversi soggetti che hanno competenze in materia di istruzione e formazione e con cui, a vario titolo, è chiamata a interagire sul territorio, ottenendo quell’ascolto e quel sostegno indispensabili per corrispondere alla crescente complessità dei compiti e delle responsabilità che le sono affidati.

“Nel compito faticoso di preparare i giovani al confronto con una società sempre più articolata e competitiva – scrive il direttore generale dell’USR Marche, Michele De Gregorio -  occorre affiancarla e restituirle fiducia e credito sociale, per consentirle di recuperare e di riaffermare, con legittimo orgoglio, le ragioni che, soprattutto in questo tempo di incertezze, ne fanno una risorsa imprescindibile per lo sviluppo del Paese, impegnata com'è nell'educazione e nella formazione dei futuri cittadini”.

E un primo passo concreto in questa direzione sarà rappresentato, al termine dell’incontro di Ancona, dalla stipula di tre protocolli d’intesa, costitutivi di altrettanti Gruppi interistituzionali di studio e di lavoro, fra l’Ufficio Scolastico Regionale e le quattro Università marchigiane, la Regione, le Province e l’ANCI Marche, la Confindustria regionale, che, con specifici atti formali, hanno dichiarato di condividere l’impianto e le finalità del progetto.

Questi organismi, di cui faranno parte, accanto ai rappresentanti dei soggetti sottoscrittori, docenti e dirigenti scolastici, avranno il delicato compito di promuovere raccordi e collaborazioni organiche per individuare, tenendo conto dell’attuale quadro normativo e della sua prevedibile evoluzione, le modalità per assicurare risposte integrate, compiute ed efficaci alle attese della comunità scolastica, favorire l’innalzamento del livello qualitativo dei percorsi di studio e incrementare le opportunità formative, per il più rapido inserimento lavorativo dei giovani diplomati e laureati.

È prevista, tra gli altri, la presenza del vicesegretario generale della Presidenza della Repubblica, Melina Decaro, del presidente della Giunta Regionale, Gian Mario Spacca, dell’assessore regionale all’Istruzione , Ugo Ascoli, dei presidenti delle Province Enzo Giancarli, Massimo Rossi, Giulio Silenzi e Palmiro Ucchielli e dei quattro assessori provinciali Massimo Pacetti, Olimpia Gobbi, Clara Maccari e Renzo Savelli, del presidente dell’ANCI Marche, Fabio Sturani, del delegato all’Education di Confindustria Marche, Fabio Dellantonio, e del presidente del Comitato interregionale dei giovani imprenditori, Orietta Maria Varnelli.

 

25/05/2005





        
  



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