A teatro si vince il disagio, le differenze non esistono più, cadono le barriere tra le persone. Ecco perché per chi soffre di un disturbo psichiatrico l’attività teatrale è un momento di crescita, attimi di emozione da vivere senza filtri. Si conclude il progetto “Fantastica-mente” portato avanti da Roberta Fonsato e Cristina Serena, con il patrocinio dell’Assessorato ai Servizi sociali del Comune e la collaborazione della scuola media Nardi.

 

Il risultato di un percorso che va avanti dallo scorso ottobre è uno spettacolo originale che andrà in scena sabato 28 maggio alle 21, al teatro comunale di Porto San Giorgio, con ingresso gratuito. I ragazzi della Nardi e alcuni ospiti della struttura residenziale del Gruppo Famiglia daranno vita a “Favole metropolitane”, storie dal mondo vissute in bilico tra fantasia e realtà, passato e futuro, dentro e fuori una metropolitana, su binari paralleli dove corrono insieme normalità e diversità.

 

Spiega Roberta Fonsato, che con Cristina Serena ha curato il testo, la regia, la musica e le scene dello spettacolo: “La metropolitana diventa il teatro delle mille diversità. E’ il contenitore ideale per le storie che vogliamo raccontare. Abbiamo lavorato in un laboratorio settimanale con i ragazzi del Gruppo famiglia, puntando sull’improvvisazione, sulle emozioni immediate. Contemporaneamente alla scuola Nardi si portava avanti un progetto di intercultura con i ragazzi extracomunitari. Abbiamo poi fuso le due iniziative per dar vita a questo spettacolo, con una ventina di attori in tutto. A questo punto è difficile distinguere le due esperienze, sono storie, favole, emozioni che hanno la stessa intensità per tutti”.