Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

La rosa della solidarietà.

| MARTINSICURO - "La Rosa Blu" , per una cultura della solidarietà in Val Vibrata.

di Roberto Valeri

Lo spirito d’iniziativa e la capacità di risolvere da soli i problemi, quando i tempi dell’intervento pubblico non sono compatibili con le urgenze quotidiane, sono alla base dell’efficienza del volontariato a livello nazionale: a Martinsicuro, la locale sede dell’ANFFAS si è costituita nel 1993 proprio su iniziativa di alcuni genitori ed è diventata nel tempo un punto di riferimento per 150 famiglie che hanno problemi di disabilità in Val Vibrata, fornendo consulenza concreta anche al di fuori del comune rivierasco.

Le nostre attività – afferma il presidente Danila Corsi – sono molteplici, dal teatro all’uso del personal computer, e puntano al diretto coinvolgimento delle persone disabili. Giocando e imparando, i nostri giovani vengono facilitati ad integrarsi nella scuola, nella società civile, nel lavoro.

Dal 2000, infatti, in via Venezia a Martinsicuro è operativo il Centro Diurno Integrato “La rosa blu” , aperto dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, telefono 0861/762087: l’attività dell’ANFFAS, però, non si ferma al coinvolgimento in sede.
L’associazione cura anche servizi d’informazione e sostegno alle famiglie sul problema dell’handicap, di consulenza e difesa dei diritti dei disabili e di consulenza alle scuole su questi temi.

È giusto che tutta l’attività s’inquadri in un contesto di normalità – conclude la professoressa Corsi – e dunque l’associazione organizza avvenimenti che vedono i ragazzi partecipare all’esterno del centro, come la giornata in un Parco Nazionale, la partecipazione al carnevale di Martinsicuro con un nostro carro e tantissime attività sportive, dal nuoto all’escursionismo e alla speleologia.

L’ANFFAS di Martinsicuro, supportata dall’opera di trenta volontari, ha numerosi obiettivi e qualunque contributo sotto forma di aiuto economico o di partecipazione personale all’opera di sostegno ai disabili è ben accetta: il traguardo a breve termine è quello di dotarsi di un pulmino per il trasporto delle persone a scuola, ai centri di riabilitazione e ovunque l’associazione organizzi un evento.

Dal 2 al 7 maggio prossimo, l’ANFFAS sarà una delle sei associazioni di Marche e Abruzzo che beneficeranno dei proventi della raccolta fondi "Sette giorni, un sorriso" organizzata dal Centro Commerciale PortoGrande di San Benedetto del Tronto: ogni acquisto varrà mezzo euro devoluto a quello spirito di solidarietà di cui i volontari martinsicuresi sono uno splendido esempio.

03/05/2005





        
  



3+3=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)

Fuori provincia

14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji