Il Parco Canile di Montefiore spegne due candeline
| RECANATI- Nella nuova struttura sono attualmente ricoverati 78 cani ma il numero delle adozioni è in costante crescita.
di Mauro Nardi
il nuovo canile di Recanati
Il parco canile di Recanati, collocato nella frazione di Montefiore, festeggia in questi giorni il suo secondo anno di vita e lo fa con una cerimonia particolare che prende il nome di ti affido un albero. Nella giornata di domani il parco si animerà di numerosi bambini provenienti da diverse classi delle scuole elementari cittadine, a cui si aggiungerà la scuola elementare di Montefano. La manifestazione, organizzata dallamministrazione comunale, consisterà nel piantumare ben 183 alberi, uno per ogni bimbo nato nella città leopardiana dal primo maggio 2004 allo scorso trenta aprile. A ventiquattro mesi dallapertura ufficiale dellimpianto, oltre dieci ettari di terreno in cui sorgono oltre al canile anche un gattile, un laghetto artificiale e un cimitero, si è colta loccasione per tracciare un bilancio, che al termine di questi due anni si delinea più che positivo.
La struttura, gestita dalla cooperativa sociale Koinonia, è divenuta infatti un vero e proprio centro servizi per gli animali al quale, recanatesi e non, si rivolgono per soddisfare ogni tipo di esigenza, dallassistenza veterinaria alla semplice consulenza. La struttura attualmente ospita ben 78 cani, provenienti dal vecchio canile recanatese situato nellex Mattatoio, dal canile pubblico di Tolentino e da quello privato di Osimo. A questi vanno aggiunti i dodici cani ricoverati presso le strutture di Macerata e Morrovalle. I tempi cambiano ma le brutte abitudini restano e pochi giorni fa il canile si è animato di nuovi ospiti, sette cuccioli, abbandonati in uno scatolone dinanzi al cancello dello stabile. Fortunatamente cè anche laltra faccia della medaglia e le 31 adozioni curate in questi ultimi mesi stanno a testimoniare una sempre più crescente solidarietà nei confronti dei poveri amici a quattro zampe in cerca di padrone.
Numeri positivi e incoraggianti, in vista di unaltra stagione estiva, solitamente drammatica, per motivi oramai tristemente noti, per i poveri animali, vittime indifese di pseuooodopadroni incoscienti.
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31/05/2005
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