Un distretto culturale per il territorio.
Ascoli Piceno | Se ne discute all'Auditorium della Fondazione Carisap: ATR Group presente in qualità di volano di sviluppo industriale.
di Roberto Valeri
Venerdì 6 Maggio, presso lAuditorium della Fondazione Carisap ad Ascoli Piceno, si terrà un incontro organizzato dal Consorzio Universitario Piceno e patrocinato dalla Camera di Commercio e dallAssindustria di Ascoli Piceno dal titolo Il Territorio con lUniversità.
Si tratta di una giornata di riflessione che ha quale scopo quello di progettare un distretto
culturale sul territorio in grado di mettere a confronto fra loro le esperienze, le capacità e le
potenzialità locali.
Nonostante le congiunture economiche non particolarmente favorevoli, infatti, non sono poche le
realtà imprenditoriali vincenti sul territorio: tra queste, ATR Group (che sarà presente
allappuntamento con un intervento dellingegner Abramo Levato) può essere considerato un esempio di crescita economica e capacità competitive.
Attualmente composta da nove aziende ognuna specializzata nei rispettivi settori produttivi
(automobilistico, aeronautico, aerospaziale, ciclistico, motociclistico, arredamento e design), ATR Group si è recentemente assicurata la produzione della parte posteriore della fusoliera
dellelicottero Agusta NH90, ha realizzato una monoposto di Formula 3, la R1, che parteciperà ai
campionati Euroseries e ha lanciato uninnovativa vettura, la K-200, rivolta anche ai sedicenni.
Le dimensioni che il Gruppo ha raggiunto negli ultimi anni ed il suo sviluppo trasversale su mercati anche del tutto eterogenei fra loro, ha imposto un lavoro incessante in direzione delladeguamento continuo sia in senso tecnologico sia in ambito organizzativo e gestionale, per quanto concerne le risorse umane.
Questo atteggiamento, unito alla costante attenzione alla ricerca e allo sviluppo, ha lo scopo
principale di aggiornare la propria competitività, per farsi trovare pronti ai continui stimoli e al
continuo sviluppo degli obiettivi aziendali: unimpostazione, quella del "farsi trovare pronti" sui
mercati, che sarebbe di certo agevolata se esistesse un distretto culturale, un luogo che fungesse da acceleratore nella condivisione delle proprie esperienze.
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05/05/2005
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