La conquista dei tre punti per guadagnarsi matematicamente l’accesso ai playoff, la vendetta per la sconfitta dell’andata nella gara più brutta disputata in campionato dalla Samb e il ritorno al Riviera del suo ex tecnico Sauro Trillini. Per qualsiasi giocatore questi aspetti potrebbero bastare per rendere suggestiva la sfida di domenica prossima, ma non per Marco Martini.

 

C’è, invece, un motivo in più. Tutto particolare. L’attaccante rossoblu, infatti, ritroverà sulla sua strada il portiere del Martina, Antonio Narciso, con il quale nella partita disputata in terra pugliese ha avuto un vivace battibecco. “Non è stato un esempio di sportività – afferma Martini – Faceva il fenomeno. Sul 2-0 si metteva a palleggiare con i piedi, prendendo in giro chi stava correndo per tutta la partita. Non ho mai deriso nessuno e non mi sta bene che qualcuno lo faccia a me. Questo gli dissi nella gara di andata. Al pensiero mi fa venire il fuoco dentro. Questa vicenda me l’hanno fatta ricordare i miei compagni di squadra in settimana ed è un motivo in più per andare più forte nella sfida di domenica”.

 

Può essere sicuramente la giusta spinta per trafiggere il suo “rivale” Narciso con un gol che potrebbe essere decisivo per il matematico accesso nei playoff della Samb. “Se è per questo, ho una grande carica. Ma non voglio dire niente di più, per scaramanzia”.

 

La rete siglata a Sora gli ha permesso di arrivare a quota sette marcature, riuscendo così a battere il suo record personale in C1 (sei gol con la Vis Pesaro nella stagione 2001/02) ed avvicinandosi a quello complessivo (nove reti con la maglia del Fano in Interregionale). Quella attuale si può definire, comunque, la migliore stagione disputata dall’attaccante rossoblu nella sua carriera. “Sicuramente sì – risponde – E pensare che era iniziata in sordina, ma poi è arrivato il boom. Reti, prestazioni e tante belle soddisfazioni. Non potevo chiedere di più finora a questo campionato. Per questo devo dire grazie a tutti”.

 

Martini è riuscito a ritrovare la maglia da titolare nella gara di Ferrara e non ha fatto pentire Ballardini, tanto che proprio sul campo degli emiliani e poi in quello di Sora ha messo a segno due reti davvero fondamentali per la Samb. “Due gol che ci hanno permesso di poter vincere due partite molto importanti – dice Martini – Il mio obiettivo è quello di fare il bene della squadra”.

 

Domenica Martini ritroverà il suo ex tecnico Sauro Trillini. “Con lui, sotto l’aspetto umano, mi sono trovato bene – afferma – Lo saluterò, ma in campo non si deve vedere in faccia a nessuno. Farò la mia partita e spero di segnare un gol decisivo”.

 

Non sarà una partita facile per la Samb, visto che il Martina arriva al Riviera per ottenere punti preziosi per evitare i playout. “Il Martina è un’ottima squadra e lo ha dimostrato nella gara di andata – conclude Martini – Finora siamo andati avanti in campionato senza fare calcoli. Ed allora andiamo in campo per vincere mettendo grinta e grande cuore”.