Il nervosismo ha giocato un brutto scherzo alla Samb e così si è fatta ingabbiare a centrocampo dal Martina. Forse lo schema ad alberello di natale non era il più adatto contro gli uomini di Trillini. Si sa che l ex allenatore della Samb gioca con un 4-4-2 tipo calciobalilla. In sostanza uno schieramento compatto a centrocampo e poi palla lunga e pedale. Uno schieramento che deve essere aggirato sulle fasce.

Ma i rossoblu, in particolare con Leon e Bogliacino, si ammassavano al centro dove i centrali del Martina avevano vita facile contro l unica punta Martini, tra l altro un bassotto. Solo una volta è riuscito il lancio che favoriva la velocità della nostra punta, ma Martini anziché anticipare di testa l uscita di  Narciso ha voluto provare di piede mancando la palla(6°). Come si suol dire gol mancato gol subito.

Appena un minuto dopo la Samb mette in mostra il suo peccato originale e becca l ennesimo gol su palla inattiva. Punizione sul vertice dell area battuta da Manca, palla lunga sul secondo palo, Campolattano è lì che aspetta e comodo mette in rete di testa. La Samb accusa il colpo, invece di accelerare il gioco e cercare di far fruttare la velocità di Martini si perde in mille tocchi laterali e non riesce a tirar fuori un ragno dal buco.

Nella ripresa la musica non cambia, il Martina continua a far argine davanti all area e la Samb continua ad insistere con sfondamenti centrali pur non avendo un corazziere per fare sponda. Per il Martina sembra fatta quando finalmente Ballardini cambia l impostazione al gioco. Dentro Favaro e De Lucia (nel frattempo era entro anche Pompei al posto di De Rosa) per Femiano e Amodio. La Samb si espone a pericolosi contropiedi ma davanti gli spazi si aprono e si comincia a sperare nel gol. Al 76° Leon, oggi in ombra, riesce a trovare uno spazio per il tiro da fuori.

Palla all incrocio ma Narciso ci arriva pelo, pelo. All 80° finalmente il pareggio. Leon batte una punizione nei presso della bandierina del calcio d angolo. Tutti si aspettano il cross nel mucchio, invece parte una palla a pelo d erba per Pompei apposta al limite dell area. Tiro in corsa e palla all incrocio del pali.

Gli ultimi minuti sono da  anima e core . Ma le idee mancano,la lucidità è al lumicino e la fortuna neanche ci pensa.

La fortuna invece aiuta la Reggiana che nel finale agguanta il 3-2 e ci nega la matematica certezza dei play off.

Il Padova però non va oltre lo 0-0 a Teramo.

A domenica prossima con Padova-Samb. I rossoblu hanno a disposizione due risultati utili per via della vittoria in casa con i padovani per 3-1. Le basta pareggiare o vincere, anzi perdendo con meno di due gol di scarto rimarrebbe in vantaggio sul Padova. Se poi la Riggiana non dovesse riuscire a vincere a Lanciano comunque la Samb accederebbe ai Play off per la classifica avulsa. Insomma dovrebbe succedere un cataclisma per mancare i play off.

Oggi ha esordito la nuova mascotte della Samb:lo squaletto. Non è che si sia dato molto da fare per portarci fortuna. Che volete l inesperienza gli ha giocato un brutto scherzo. Per domenica però ci aspettiamo che addenti decisamente la signora fortuna per i fondelli in modo che non allunghi la mano per favorire Reggiana o Padava.