Hanno trascorso dei bei momenti d’allegria coloro che, ieri sera 9 giugno, hanno deciso di passare la serata al Parco Luciani, ad assistere all’inaugurazione della Sesta Edizione di Diversamente, Festival di musica, teatro, cabaret e gastronomia.

A conclusione di un invitante buffet a base di salsiccia e porchetta, infatti, c’è stato l’inizio di un emozionante spettacolo, introdotto dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dottor  Giorgio Mariani, che, ringraziando i convenuti ing. Maresca, l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili dott. Marcucci e il professor Scapicchio, ha ribadito l’obiettivo dell’iniziativa, volta all’integrazione ed al superamento del pregiudizio contro la malattia mentale.

Da qui il senso del filmato, ideato dagli infermieri del Dipartimento di Salute Mentale, liberamente ispirato dalla storia vera di un ex utente del servizio e supervisionato dallo stesso ispiratore; da qui la simbolica liberazione della Mongolfiera di Diversamente; da qui lo spettacolo di Mario Zucca, segno di affermazione dei principi di libertà e tolleranza.

Con i saluti dell’ing. Maresca la serata è stata subito declinata nel segno della vivacità e della festa; infatti Maresca sottolinea come “l’entusiasmo del dipartimento di salute mentale sia coinvolgente, a partire dalla passione della dottoressa Cioni, al parco tornato a nuova vita, al vedere gente che taglia e cucina salsiccia e porchetta… sono segnali di vita. È da risultati come questi e dal lavoro dei medici e degli infermieri del dipartimento che nasce la linfa per vedere il futuro più sereno”.

L’assessore Marcucci, ringraziando dell’invito, ricorda che “come Amministrazione  non si siano fatte cose clamorose, ma solo riscoperto il piacere di stare insieme. Non sono molte le ASL e i Comuni delle Marche che abbiano raggiunto tali risultati”. E l’assessore ricorda che il progetto Teatrando, portato anche al Ventidio Basso, tra qualche giorno apparirà sul sito del Comune di Ascoli, per diffondere l’esperienza a livello nazionale.

Il dottor Caporossi, direttore amministrativo dell’Area Vasta, si rallegra per la presenza di pubblico, sempre crescente ogni anno, e rammenta la linea guida della Zona Territoriale 13 dell’Asur, cioè andare incontro al bisogno dei cittadini, prima che si manifesti il disagio mentale.

Quindi il professor Scapicchio, ribadito il piacere che prova ogni anno a partecipare a Diversamente, ripassa la parola a Mariani che presenta il cortometraggio  Amarcorto, "strumento concreto della lotta allo stigma della malattia mentale".

Il corto infatti percorre in modo toccante e realistico la storia di Francesco, attraverso la sua vita di “normalità”, fatta di infanzia prima, di lavoro poi, e quella segnata dalla “pazzia”, fatta di ricovero, malattia, ed infine comprensione e ricostruzione di una quotidianità al di fuori del guscio protettivo del reparto psichiatrico.

A questo punto Gianni, il presentatore della serata, utente del servizio, ha presentato il volo della mongolfiera, realizzata grazie all’arte del signor Amici, “che si disperde nell’aria come dovrebbe disperdersi il pregiudizio contro la malattia mentale”.

A seguito dell’emozionante volo, l’atteso spettacolo dell’istrionico Mario Zucca ha concluso egregiamente la serata.

Il cabarettista, affiancando una battuta dopo l’altra, è riuscito per quasi un’ora a tenere il pubblico incollato alle sedie, nonostante l’impietosa temperatura esterna spingesse a fare il contrario, e a far ridere tutta la platea sugli aspetti della vita legati ai medici ed alla malattia (“Dottore ho la febbre a trentanove e nove, che faccio? Aspetti che arrivi a trenta poi venda!”) e sulla poesia e i poeti, rivisitando le rime in chiave comica ed attuale (irresistibile la rilettura della leopardiana A Silvia in chiave berlusconiana: A Silvio).

L’appuntamento adesso è a stasera (10 giungno) sempre al parco Luciani, con la rassegna dei gruppi rock.