Il sindaco di San Benedetto Martinelli riflette in questi giorni sulle modalità da seguire per la nomina del consigliere Pino La Manna del gruppo Azione Indipendente ad assessore. Durante la riunione di maggioranza di venerdì 10 giugno tutti i partiti tranne Forza Italia hanno ribadito, dopo averlo scritto in un documento consegnato al sindaco, la loro contrarietà all’allargamento della giunta a nove assessori. Qualcuno ha anzi minacciato la fine dell’amministrazione nel caso fosse proprio questa la soluzione scelta dal sindaco.

 

Oggi Martinelli dice di non avere fretta, ma intanto si fa strada l’ipotesi dimissioni da parte dell’assessore allo sport Pierluigi Tassotti, un “fedelissimo” del primo cittadino: “ho detto al sindaco che sarei disponibilissimo a lasciare se ce ne fosse la necessità – dice Tassotti – Del resto penso che Azione Indipendente debba avere una rappresentanza in giunta e se gli assessori devono rimanere otto sarebbe spiacevole togliere qualcuno che lavora da quattro anni, come Gabrielli o Latini, piuttosto che uno degli ultimi due nominati, come Felicetti e il sottoscritto”.

 

“Senza fare l’eroe e senza farne una dramma – conclude Tassotti – io non ho problemi a farmi da parte, se serve per andare avanti ancora qualche mese, senza vanificare con personalismi l’ottimo lavoro che stiamo facendo, con opere importanti per la città”.

 

Ma proprio il capogruppo di Azione Indipendente Benedetto Marinangeli dice di non gradire questa soluzione: “ho sconsigliato a Tassotti di lasciare – dice Marinangeli – Sarebbe un gesto che non serve. Noi di Azione Indipendente stiamo aspettando che il sindaco ci chiami per comunicarci cosa ha intende fare. L’incontro potrebbe svolgersi domani o nei prossimi giorni”.