Un gol a due minuti dalla fine dei tempi supplementari, regala al Subbuteo Club Ascoli la prima vittoria in campo nazionale. Giuseppe Silvestri, infatti, in una domenica da batticuore, ha vinto l'edizione 2005 del "Città di Ferrara" memorial Baroni.

Una giornata storica per i colori bianconeri del calcio in miniatura che a meno di due anni dalla rifondazione del club, portano a casa un trofeo prestigioso che galvanizzerà l'ambiente.

Per Silvestri il successo ha un sapore ancora più particolare, perché arrivato al termine di un torneo estenuante, con due partite vinte ai calci piazzati (i rigori del Subbuteo) e due al golden gol. Ed a pensare che nel girone di qualificazione aveva sofferto, inchiodato sul pari dal ferrarese Carini (2-2), vittorioso di misura contro il bresciano Cristofoletti (1-0) e raggiunto a 17 secondi dalla fine dal cesenate Salvioli (1-1). Servivano quindi i tiri piazzati per stabilire chi fosse il primo del girone tra Silvestri e Carini. La spuntava l'ascolano (2-1). Agli ottavi vittoria all'inglese contro il bolognese Capuani (2-0).

Poi una partita intensa con il velocissimo modenese Baraldi. Gara splendida e ricca di emozioni. I tempi regolamentari si chiudevano 2-2, ma Silvestri era più freddo nei supplementari e trovava uno splendido golden gol.

L'ostacolo più difficile in semifinale: Rodolfo Casentini, neo campione italiano veteran. Il romano passava in vantaggio, sfiorava il raddoppio, ma nella ripresa l'ascolano reagiva e dopo una clamorosa traversa, arrivava il pareggio. Supplementari senza gol e quindi tiri piazzati. Finiva pari la serie dei primi cinque e quindi si procedeva ad oltranza, soltanto alla 13esima esecuzione Silvestri segnava e parava, conquistando la finale, finale a cui accedeva anche Balboni, il giocatore più rappresentativo del club di casa, battendo il bolognese Monica.

L'ultimo incontro della giornata era una sfida particolarmente tattica, ma non priva di emozioni. Con due pali del bianconero nel primo tempo ed una splendida ripresa dell'emiliano. I 30' regolamentari terminavano 0-0 e si passava al supplementare. Quando ormai lo "spettro" dei calci piazzati stava per materializzarsi di nuovo, Silvestri affondava sulla sinistra e con un perfetto rasoterra sul secondo palo gonfiava la rete e si lasciava andare ad un urlo liberatorio, sottolineato dal lungo applauso degli sportivi giocatori di casa, capaci di organizzare una manifestazione praticamente perfetta.

 Lo splendido trofeo "Baroni" da domenica sera fa bella mostra nella bacheca del Subbuteo Club Ascoli (www.subascoli.tk).