Prenderà il via lunedì, dalle ore 20.30, la settima edizione di Veregra Street Festival, il festival degli artisti e delle arti di strada diretto da Giuseppe Nuciari.  

 

Fino a domenica 26 giugno piazze, piazzette, vicoli e stradine del centro storico si trasformeranno in una grande e magica ribalta dove si alterneranno sino a notte inoltrata teatranti, musicisti e giocolieri con le loro artistiche, straordinarie, a volte particolarissime e stranissime performances.

 

“Il programma proposto è frutto di un rapporto stretto con altri festival italiani e con un festival francese - ha precisato il direttore artistico Nuciari nel presentare ufficialmente la serie di appuntamenti che si susseguiranno da lunedì a domenica- ed auspichiamo, in futuro, anche un gemellaggio progettuale con altri festival europei”.

 

“Quello con Veregra Street è un appuntamento importante – ha osservato il sindaco Giovanni Basso – per un comune che punta molto sulla crescita culturale. Abbiamo fatto molti passi avanti e possiamo ritenerci soddisfatti”.

 

Diversi e prestigiosi i gruppi presenti al festival, provenienti da diverse parti del mondo, dai francesi de La Toupine, a cui è affidato l’evento di apertura (lunedì 20 giugno alle 20.30) al belga Dirque e agli austriaci Irrwish, dagli incredibili e spettacolari australiani di Strange Fruits, evento principale del festival, agli spagnoli del circo Circacho, all’argentino Hugo Nappi, all’inglese BigBen e agli spagnoli Circoactivo. Accanto a questi, molte compagnie italiane tra le quali il Teatro Magro di Mantova con le loro strane e coinvolgenti cabine telefoniche letterarie.I l Festival inoltre ospiterà lo spettacolo delle compagnie Bandaradan&Fratelli Ochner,vincitore del premio “Cantieri di strada” promosso dalla Federazione nazionale degli artisti di strada, per la regia di Eugenio Allegri. Ed inoltre saranno presenti importanti gruppi musicali, tra i quali “La paranza del geco”, che riproporrà l’atmosfera delle più coinvolgenti feste popolari del sud, i salentini “Enotri” e i bolognesi Stikkereballa e Fanfara Burek. Anche quest’anno sarà in funzione, per il dopofestival, uno spazio  off, “la casa dell’artista”, riservato alla musica e alle improvvisazioni dei numerosi artisti ospiti.

 

"Veregra Street - aggiunge l'assessore alla cultura Endrio Ubaldi - è anche un’occasione per conoscere il territorio, i prodotti artigianali, le tipicità enogastronomiche, i piatti  tipici della cucina marchigiana, i beni culturali e ambientali della città. Da ricordare anche l'importante ruolo degli sponsor, parteners fondamentali, che hanno dimostrato maggiore sensibilità rispetto al passato. Sono soddisfatto per come il Festival è cresciuto nel tempo. Rispetto alle prime edizioni si è un po' abbandonato il taglio pià squisitamente gastronomico per acquistare sempre maggiore spessore dal lato culturale".