Il casello autostradale di Porto Sant’Elpidio inizia ad avvicinarsi alla realizzazione concreta.

 

Non si tratta più di congetture e progetti lontani: dopo mesi di contatti e trattative, nei giorni scorsi sono arrivati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla Società Autostrade documenti ufficiali con richieste di verifica sulla conformità urbanistica e di pronunciamento sulla realizzazione della terza corsia da Ancona sud a Porto Sant’Elpidio.

 

La bozza di progetto per il nuovo casello, realizzata dalla Spea, prevede la costruzione ad ovest, come auspicato dal Comune di Porto Sant’Elpidio e dalla Provincia nei mesi scorsi, e non più ad est come era stato ipotizzato in una bozza precedente.

 

Tra i primi progetti da portare a termine, vi sarà anche il raccordo da realizzare con la città di Fermo, a conferma che il nuovo casello costituirebbe una risorsa non solo elpidiense, ma per tutto il territorio circostante. La nuova strada, avvalendosi di un ponte da costruire per l’attraversamento del Tenna, dovrebbe congiungere la rotatoria antistante il casello autostradale con le Paludi di Fermo, e conseguentemente con il nuovo capoluogo di Provincia. Il ponte costituirebbe inoltre un punto di partenza fondamentale affinché la strada di collegamento mare-monti, di cui si parla da tempo, possa avvicinarsi alla realtà. Un’altra idea del sindaco Andrenacci consiste nella progettazione di una bretella capace di unire l’ingresso autostradale alla località Triangolo e a Campiglione di Fermo.

 

Prossimamente, con ogni probabilità a partire dai primi mesi del 2006, prenderanno avvio i lavori di realizzazione della terza corsia in A14, a partire da Ancona Sud fino a Porto Sant’Elpidio.

“Lavori che – ha voluto precisare il sindaco Mario Andrenacci – non creano assolutamente alcun impatto ambientale”.

 

Per quanto riguarda invece il casello, che rientra in un programma più ampio di ammodernamento su scala nazionale portato avanti dalla Società Autostrade, al quale il sindaco ha espresso gratitudine per la totale collaborazione e disponibilità mostrate in questi mesi, l’anno buono sarà con ogni probabilità il 2007.

 

A quanto pare, dunque, c'è molta strada da fare, ma a questo punto i progetti sembrano davvero essere molto vicini a farsi realtà.